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BioInItaly: 9 progetti made in Italy a caccia di investitori

XIV edizione del BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative. Sotto la lente innovative idee in ambito Circular Bioeconomy e Scienze della Vita

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By MAHALAKSHMI – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=76498495

Milano, 12 aprile 2021 – Piante che diventano bioreattori per produrre biofarmaci sostenibili, cerotti bio-assorbibili, tecnologie per l’incapsulazione sostenibile. E ancora, innovative terapie per malattie autoimmuni e disturbi mieloidi, servizi di bio-risanamento e recupero di terreni contaminati e degradati grazie a un mix di robotica, dispositivi wireless e biotecnologie. Sono solo alcuni dei progetti in ambito Circular Bioeconomy e Scienze della Vita che sono stati selezionati da “BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative”, il percorso organizzato da Assobiotec – Federchimica, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cluster Spring, che da 14 anni permette alle startup innovative biotecnologiche e ai progetti di impresa di incontrare investitori finanziari e corporate di tutto il mondo.

Nonostante la pandemia, anche nel 2021 BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative è iniziato a fine gennaio con un Virtual National Roadshow, che ha toccato le città di Milano, Venezia, Padova, Trieste e Napoli e con una call online, raccogliendo in totale un centinaio di progetti e candidature. L’esperienza è proseguita nei mesi successivi per 22 startup selezionate, attraverso un percorso formativo curato da Bill Barber, Coach e Responsabile Valutazione e Accelerazione Startup di Intesa Sanpaolo Innovation Center. A conclusione del percorso, i protagonisti sono stati chiamati a presentare il proprio progetto al deal line-up di fronte a una platea di selezionatori, composta da investitori finanziari, esperti di settore e manager di impresa.

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Al termine di questo articolato viaggio e nel pieno rispetto dei limiti imposti dalla gestione dell’emergenza pandemica, 9 startup finaliste hanno avuto accesso all’Investment Forum. Si tratta di 5 nuove imprese operative nella Circular Bioeconomy e 4 attive nelle Scienze della Vita, che hanno avuto l’opportunità di presentare la propria idea e il proprio business plan agli investitori.

“Come Assobiotec lavoriamo da tanti anni al BioInItaly per far sì che sempre più idee innovative possano incontrare il capitale ed avere uno sviluppo concreto; pur nelle piccole dimensioni nazionali siamo orgogliosi dei risultati finora raggiunti, con oltre 70milioni di euro investititi nel futuro di queste realtà”, spiega Riccardo Palmisano Presidente di Assobiotec Federchimica.

“Nell’attuale e progressivo contesto post-pandemico, la salute e la sostenibilità ambientale stanno assumendo, a livello globale, un ruolo fondamentale per la ripartenza e la costruzione del futuro” – sottolinea Guido de Vecchi, Direttore Generale Intesa Sanpaolo innovation Center. “Da 12 anni Intesa Sanpaolo Innovation Center è motore e promotore di BioInItaly Investment Forum, a supporto delle iniziative imprenditoriali nell’ambito della delle Scienze della Vita e della BioEconomia Circolare. Quest’anno le startup e le PMI Italiane da noi selezionate hanno candidato progetti di livello internazionale che, grazie anche alle nostre relazioni sui maggiori mercati di capitali, hanno attratto una platea di grandi aziende e oltre 200 investitori da numerosiPaesi”.

“Uno degli obiettivi fondanti del Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde SPRING – spiega Giulia Gregori Segretario Generale del Cluster – è la creazione di un ecosistema volto a favorire la contaminazione dei saperi tra attori differenti, in cui tutti i player possono essere allo stesso tempo fruitori e generatori di innovazione. Le start-up innovative nel settore della bioeconomia possono rappresentare un elemento essenziale per guidare la transizione verso un’economia basata sull’efficienza delle risorse e sulla valorizzazione degli scarti. Iniziative come BioInItaly, di cui siamo orgogliosi organizzatori, sono fondamentali per sostenere la crescita di queste giovani realtà, per supportare il trasferimento tecnologico e lo scale-up industriale e favorire la loro capacità di competere sui mercati internazionali.”

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Le startup finaliste

Group 1 – Red Biotech & Medical Devices

Altheia Science – Terapie geniche all’avanguardia nelle malattie autoimmuni e nei disturbi mieloidi grazie a team di scienziati di fama mondiale

Business Summary: Start-up attiva nella terapia genica in fase preclinica che sviluppa approcci innovativi per T1D, SM e AML che ancora non hanno una cura e influenzano gravemente la qualità della vita e la sopravvivenza. La terapia genica con CAR-T e cellule staminali può ripristinare l’equilibrio immunitario ed eliminare la causa principale della malattia. La forza di Altheia Science è il team che include 2 scienziati di alto livello, una forte esperienza nella traduzione di terapie avanzate sul mercato e un finanziamento round A di 17 milioni di euro.

Neomatrix – Immunoterapia personale per ogni singolo paziente: il trattamento del cancro di nuova generazione è ora

Business Summary: nuovo approccio per il trattamento del cancro che sfrutta l’attuale immunoterapia utilizzando un vaccino basato sul DNA progettato su mutazioni specifiche del cancro e una tecnologia vaccinale clinicamente convalidata. La sperimentazione clinica di fase I-II dimostrerà la sicurezza e le risposte immunologiche per impostare il campo per un accordo con big pharma per una sperimentazione di fase III.

Transactiva – Plant Molecular Farming: piante come bioreattori per produrre biofarmaci sostenibili Business Summary: azienda biotecnologica che realizza piattaforme verdi a base vegetale per produrre proteine di alto valore, con un focus attuale sulle proteine terapeutiche (biofarmaci). Offre un’esperienza unica nel settore dell’agricoltura molecolare vegetale, con servizi completi di ricerca e sviluppo che vanno dall’idea stessa di un nuovo biofarmaco alla definizione di un prototipo completo e scalabile pronto per essere concesso in licenza a grandi aziende farmaceutiche.

Prometheus–Medical devices per la medicina rigenerativa: cerotto per la cura delle ferite, che combina il sangue del paziente con biomateriali.

Business Summary: Il prodotto è un cerotto bioassorbibile personalizzato per ferite che combina il sangue del paziente con biomateriali. Il cerotto riduce i tempi di guarigione del 50% senza cicatrici. Viene realizzato da un macchinario automatizzato, estraendo molecole attive dal sangue e combinandole con biomateriali forniti in un kit usa e getta. Il prodotto è già sul mercato veterinario (dal 2020) ed è in fase di certificazione per uso umano su ferite difficili.

Group 2 – Circular Bioeconomy

Regrowth – Tecnologia rigenerativa di agricoltura e allevamento progettata per adattarsi ai piccoli agricoltori di tutto il mondo.

Business Summary: I piccoli agricoltori di tutto il mondo lottano per mantenere la loro produttività agricola in un ambiente sempre più ostile. I moderni strumenti agricoli come l’allevamento di bestiame di precisione (PLF) sono fuori dalla loro portata a causa delle dimensioni, della complessità e dei costi. Offriamo ai piccoli coltivatori un sistema PLF tagliato a misura adatto anche per la gestione del pascolo. Questa caratteristica consente l’applicazione precisa delle pratiche di agricoltura rigenerativa aumentando la sostenibilità a lungo termine dell’azienda agricola.

Sphera Encapsulation – Piattaforma innovativa di tecnologie per l’incapsulazione sostenibile. BusinessSummary:La mission di Sphera è la progettazione e lo sviluppo di soluzioni personalizzate in grado di ottimizzare le prestazioni e facilitare l’uso e l’implementazione di diversi composti attivi e ingredienti specifici attraverso i mezzi di incapsulamento. Grazie alla nostra esperienza e conoscenza uniche, consentiamo ai nostri clienti di ottenere soluzioni rapide e adeguate in base alle loro esigenze e all’esatto settore in cui sono coinvolti.

Mixcycling – Composti bio-based a base di scarti di origine vegetale con varie applicazioni dall’imballaggio all’automotive

Business Summary: azienda biochimica che produce materiali bio a basso impatto ambientale e che mira a sostituire la plastica di origine fossile con biocompositi che incorporano fibre organiche che sono scarti dei processi di produzione. Il risultato è un materiale dall’aspetto naturale e morbido al tatto che può essere progettato anche con una formula su misura per un’ampia gamma di applicazioni.

DND Biotech – Drone terrestre e strumenti di metagenomica per il biorisanamento e il recupero di terreni contaminati e degradati

Business Summary: Combinando robotica, dispositivi wireless e biotecnologie siamo in grado di fornire un innovativo servizio di biorisanamento a costi molto competitivi e basso impatto ambientale. Tecnologia già testata con successo su idrocarburi, IPA, PCB. Stiamo ora passando alla degradazione dei pesticidi e dei contaminanti emergenti.

Wrote – Trasformare il digestato di biogas in profitto per le aziende agricole: da rifiuti a una nuova risorsa creando un circolo virtuoso di Economia Circolare.

Business Summary: progetto innovativo di Economia Circolare per tutte le aziende agricole dotate di impianto biogas con grave problema di smaltimento. Il digestato prodotto da liquami animali viene utilizzato per realizzare un compost che genera un prodotto granulare biostimolante ad alto valore aggiunto utilizzabile in floricoltura, viticoltura, verde ornamentale e agricoltura biologica.