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BioGNL dai rifiuti, il primo impianto italiano

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Foto di Pexels da Pixabay


BIOGASMETANO Srl, in qualità di partner tecnologico, è riuscita ad aggiudicarsi la fornitura del primo impianto in Italia che produrrà Biometano Liquefatto (BioGNL) partendo dal biogas di bassa qualità proveniente da discarica di RSU. Questo impianto, la cui costruzione prevede quasi un anno di lavorazione, sarà realizzato presso la discarica INDECO di Latina del gruppo Green Thesis, propietario anche dell’inceneritore REA di Dalmine, e sarà in grado di trattare circa 600 Nm3/h di biogas al 40% di CH4 che diventano circa 140 kg/h di GNL dopo il processo di purificazione e compressione.    

La particolarità, ed allo stesso tempo la difficoltà del progetto, sta proprio nel fatto che per la prima volta in Italia un impianto di Upgrading biogas viene realizzato su un biogas “povero di metano” non più utilizzabile ai fini energetici per la cogenerazione nei motori endotermici, essendo in questo caso prelevato da lotti chiusi ed in fase di esaurimento.  Un biogas povero di metano (CH4) significa allo stesso tempo un alta concentrazione di contaminanti da rimuovere ed in questo caso sono stati considerati il 20% di Azoto + 3% Ossigeno come punto di lavoro, valori che per gli addetti del settore, significano la quasi impossibilità di rimozione entro i parametri richiesti dalla sezione di liquefazione in GNL

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Questo risultato è stato ottenuto tramite la tecnologia messa in campo dalla società Candese AIRSCIENCE che avendo già realizzato diverse applicazioni simili all’estero, Nord America ed Asia come mercati principali, ha considerato questo non un progetto sperimentale ma un “lavoro sul tema” andando ad adeguare quanto già sviluppato in precedenza, mentre BIOGASMETANO è stato scelto come costruttore di riferimento Italiano per realizzare su licenza l’impianto e garantire il futuro servizio di manutenzione pluriennale.    

Come BIOGASMETANO siamo doppiamente orgogliosi in quanto abbiamo avuto la doppia validazione in primis dal cliente finale che ci ha voluto come interfaccia tecnica locale e poi dal costruttore Canadese che ha individuato nella nostra azienda l’esperianza e la competenza necessaria per poter gestire un progetto così significativo e delicato allo stesso tempo.

Tornando alla particolarità del progetto si evidenzia come questo sia un vero esempio di ciclo virtuoso in quanto non vi è nessuna “biomassa” da coltivare o raccogliere ma il rifiuto, già presente in discarica, da problema diventa risorsa. Nel caso speficio inoltre non viene nemmeno sottratto biogas alla tradizionale cogenrazione ma si usa il biogas non idoneo ad alimentare i cogeneratori per mancanza di metano e questo apre un grande mercato ed opportunità in tutte quelle discariche in fase di esaurimento dove il biogas avrebbe come unica destinzaione la combustione in torcia.   Andando ancora più nello specifico a cogliere gli aspetti positivi si può notare come la liquefazione del gas sia fatta con sistema criogenico (raffredendo il gas sino a – 140 °C) senza necessità di iniettare azoto in quanto questo viene recuperato da quello separato dal biogas ad ulteriore prova  di un ciclo completamente chiuso e virtuoso.    

Con la tecnologia utilizzata in questo progetto riteniamo di aver elevato al cubo l’economia circolare e la valorizzazione di un rifiuto in quanto contemporaneamente garantiamo: 

Questa commessa impatta positivamente anche dal punto di vista occupazionale in quanto, sia come addetti in azienda che come sub-fornitori, sarà necessario un incremento significativo anche prechè altri 2 progetti simili sono già in fase avanzata di definizione e questo porta a pensare ad un lavoro continuativo per i prossimi anni visti i tempi necessari per la realizzaione. 

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Nel mondo del Biometano, BIOGASMETANO Srl si pone quindi oggi come fornitore qualificato della sezione specialistica, comunemente definita “Upgrading”, con un prodotto decisamente all’avanguardia dall’elevato valore tecnologico ed ambientale, che può essere definito in buona parte “Made in Brescia” per la significatva presenza del contributo bresciano allo sviluppo e realizzazione di questa soluzione.     

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