Al centro dell’accordo l’infrastruttura completa di Siemens per la ricarica degli autobus elettrici
Autolinee Toscane S.p.A. società del Gruppo RATP DEV Italia e gestore unico del trasporto regionale su gomma per la Regione Toscana, ha scelto di affidarsi a Siemens per l’elettrificazione dei propri depositi di autobus elettrici nelle città di Firenze, Prato e Lucca. La realizzazione dell’infrastruttura è finanziata dall’Unione Europa, grazie al Next Generation EU, tramite fondi del PNRR.
L’impegno comune nel promuovere soluzioni concrete per una mobilità urbana eco-sostenibile
Le tre città toscane, che continuano a investire nella mobilità a impatto zero, si sono dotate di nuovi autobus elettrici che daranno un contributo significativo alla riduzione dell’inquinamento. Firenze, ad esempio, fa parte delle ‘100 climate-neutral and smart cities’ selezionate dall’Unione Europea con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Ed è proprio con l’obiettivo di sostenere città sempre più vivibili e attente all’ambiente, che Autolinee Toscane, soggetto attuatore per conto della Regione Toscana e i Comuni interessati, ha intrapreso questo percorso di elettrificazione dei depositi con un partner tecnologico come Siemens in grado di fornire una soluzione innovativa, costituita da: 73 punti di ricarica Sicharge in grado di erogare 100 e 150KW di potenza, sistemi di distribuzione elettrica in media e bassa tensione con interruttori equipaggiati con moduli IoT e dalla piattaforma software DepotFinity per il monitoraggio, la reportistica, la programmazione e la gestione delle operazioni di ricarica all’interno dei depositi. Tutte le tecnologie abilitano servizi a valore aggiunto in linea con gli ultimi standard ISO15118 e VDV261 che prevedono, tra i principali benefici, il monitoraggio dei processi di ricarica con l’implementazione di logiche ottimizzate di Smart Charging dei carichi in base al servizio dell’operatore, funzionalità di pre-conditioning delle batterie dei mezzi e reportistica dei chilometri percorsi da ogni singolo mezzo.
Dal punto di allaccio in media tensione alla sua conversione in bassa tensione fino a quella in corrente continua per il trasferimento al punto di ricarica a servizio dell’utente, l’infrastruttura completa di Siemens è un valido alleato nel percorso di trasformazione energetica di Autolinee Toscane.
L’impianto fornirà la possibilità ad Autolinee Toscane di ricaricare gli autobus durante l’orario notturno e, grazie alle tecnologie di nuova generazione utilizzate, l’operazione di ricarica per ogni bus richiederà appena tre ore.
“Siamo entusiasti di contribuire a questo innovativo progetto di elettrificazione dei depositi di eBus nella regione Toscana con le nostre tecnologie per la ricarica elettrica, sia per quanto riguarda le stazioni di ricarica ed infrastrutture elettrica, sia per i servizi a valore aggiunto e sistema software di gestione della ricarica” afferma Giuseppe Amari, Head of eMobility di Siemens. “Il primo deposito che andremo ad elettrificare è quello nella città di Firenze, che sarà operativo entro la fine dell’anno 2024. Il nostro impegno verso la sostenibilità si riflette anche in queste soluzioni all’avanguardia che promuovono una mobilità urbana eco-sostenibile.”
“Per noi di Autolinee Toscane la collaborazione con una azienda come Siemens è motivo di grande soddisfazione perché assieme ad un partner così importante stiamo cominciando un viaggio per certi aspetti ancora inesplorato: rendere totalmente sostenibile la mobilità collettiva” commenta Massimiliano Pellegrini, Direttore Tecnico di Autolinee Toscane. “Con Siemens, del resto, siamo mossi dal comune obiettivo di rendere il diritto alla mobilità collettiva sempre più accessibile ed efficiente, così da ridurre la mobilità privata e il suo impatto sulla qualità della vita nelle nostre città, e di farlo con un sistema eco-sostenibile. Anche da questo punto di vista Autolinee Toscane si mostra come l’azienda toscana che sta scommettendo in maniera strategica sull’innovazione e la crescita sia economica che sociale di tutta la Toscana”.