Nella pista del Nardò Technical Center, la monoposto guidata da Gianmaria Aghem ha stabilito i primati di velocità, durata e distanza per veicoli elettrici. Risultati in attesa di essere omologati dalla F.I.A.
Un grande successo per Blizz Primatist, l’autovettura elettrica di ultima generazione, progettata e realizzata da un team tutto italiano coordinato dall’imprenditore e pilota torinese Gianmaria Aghem (classe 1947).
Venerdì 30 aprile e sabato 1° maggio, sul circuito di alta velocità del Nardò Technical Center, la monoposto ha battuto i record mondiali della Categoria VIII Classe 1 fino a 500 Kg (effettivi 499 Kg.) e Classe 2 da 500 Kg a 1.000 Kg. Era dal 2008 che non venivano registrati nuovi record sulla pista di Nardò. Questi risultati sono in attesa di essere omologati dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (F.I.A.).
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I tempi della Primatist pilotata da Aghem sono stati registrati dai cronometristi della FICR (Federazione Italiana Cronometristi), alla presenza dei Commissari della F.I.A. e di ACI Sport:
Categoria VIII Classe 1 fino a 500 Kg (effettivi 499 Kg.)
- 10 miglia in 04:34.913 alla velocità media di 210,743 Km/h
- 100 Km in 26:07.160 alla velocità media di 229,714 Km/h
- 100 miglia in 41:45.806 alla velocità media di 231,208 Km/h
- In 1 orapercorsi 225,197 Km
Aggiungendo le zavorre, nella Categoria VIII Classe 2 da 500 Kg a 1.000 Kg (effettivi 507 Kg.)
- 10 miglia in 04:14.671 alla velocità media di 227,493 Km/h
- 100 Km in 24:40.672 alla velocità media di 243,132 Km/h
- 100 miglia in 39:45.395 alla velocità media di 242,878 Km/h
Gianmaria Aghem: “Sono davvero soddisfatto. È stato un weekend incredibile ed emozionante. Questi record sono il frutto di un grande lavoro e di un grande team, una meravigliosa avventura iniziata nel 2016. Voglio ringraziare di cuore tutte le persone che hanno creduto in questo progetto, in primis la mia splendida famiglia. Blizz Primatist non è solo una monoposto elettrica, ma anche un profondo studio nel campo dei veicoli ad emissioni zero, finalizzato a migliorare il rendimento energetico, a consentire una diminuzione dei consumi, ottenendo una maggior autonomia. Il nostro obiettivo era dimostrare che una vettura alimentata da sole batterie può percorrere lunghe distanze e ad una velocità fino a pochi anni fa inimmaginabili. E credo proprio che ci siamo riusciti!”.
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La Blizz Primatist
Per la realizzazione di questo ambizioso progetto, il pilota moncalierese si è avvalso della collaborazione di Eugenio Pagliano (progettista della Z.E.R), degli specialisti della Carbonteam Srl di Saluzzo e della Podium Engineering Srl di Pont Saint Martin, del supporto del Politecnico di Torino e diprofessionisti con importanti esperienze nel mondo dell’automotive. Il team di ingegneri e progettisti ha sviluppato un veicolo propulso da un leggero motore asincrono a flusso assiale di ultima generazione, alimentato da batterie agli ioni di litio. Il motore, che ha un peso di 20 Kg, è in grado di erogare una potenza di picco superiore ai 200 CV ed è stato ottimizzato in funzione del weekend al Nardò Technical Center. Il pacco batterie è formato da 2.688 celle agli ioni di litio, preventivamente selezionate e gestite da un algoritmo già collaudato in Formula 1.