Sale così a 36 il numero totale delle Aule Natura che saranno realizzate entro il 2022 da WWF e Procter & Gamble nell’ambito del programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia”. Un totale di oltre 5.250 mq di verde regalati alle scuole, che permetteranno agli studenti di toccare con mano la natura e comprenderne il valore
“Nessuno proteggerà ciò che non gli interessa; e nessuno si preoccuperà di ciò che non ha mai sperimentato”. Queste parole del grande divulgatore scientifico David Attenborough riassumono benissimo il motivo per cui sono nate le Aule Natura del WWF, realizzate grazie a Procter & Gamble nell’ambito del programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia” . Ricostruire le connessioni tra bambini e natura e colmare la mancanza di esperienze all’aperto che oggi i più piccoli stanno soffrendo sempre di più, infatti, sarà vitale per garantire la salute di persone e Pianeta e permetterci di raccogliere i benefici economici che il mondo naturale è in grado di offrirci.
In occasione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra – che si celebra il 22 aprile in tutto il mondo – il WWF Italia e Procter & Gamble annunciano che saranno 24 le nuove Aule Natura realizzate in altrettante scuole italiane entro l’anno scolastico corrente. Queste aree verdi, in cui gli studenti potranno imparare e toccare con mano la biodiversità tipica dei loro territori, si aggiungono agli oltre 2.000 i metri quadri di spazi verdi messi a disposizione di oltre 5.000 alunni delle 12 scuole Primarie e degli Istituti Comprensivi nelle città di Udine, Venezia, Codogno (LO), Novara, Genova, La Spezia, Città Sant’Angelo (PE), Roma, Napoli, Taranto e Catania.
Per queste città le aule natura sono già spazi a cielo aperto in cui fare lezione di matematica e grammatica o realizzare laboratori e progetti in un contesto piacevole. Un luogo vivo e ricco di biodiversità, che cresce davanti agli occhi degli studenti:i cespugli si riempiono di foglie e ciuffi di erbe spontanee fioriscono. Anche gli animali aumentano attirati dal punto d’acqua, dai rifugi predisposti e dalla disponibilità di cibo: invertebrati vari, insetti, anfibi, uccelli.
Orto didattico, giardino e stagno, si prestano a una grande varietà di attività didattiche che vanno da esperienze di tipo percettivo-sensoriale a esperienze basate su attività socio-motorie ed esplorative, a progetti scolastici che intrecciano l’apertura al mondo naturale con la tecnologia, tutti percorsi educativi profondamente multidisciplinari.
L’obiettivo è promuovere esperienze pedagogiche con un approccio attivo e coinvolgente, utilizzando gli spazi esterni della scuola come aule di apprendimento.
WWF e P&G non si sono fermati e alle nuove 20 aule natura selezionate tra istituti attivi nel campo dell’educazione per l’ambiente e la sostenibilità, e annunciate lo scorso dicembre, per coprire tutte le regioni italiane in modo proporzionale alla popolazione e per andare incontro ai bisogni dei territori ne hanno aggiunte altre 4.
Altri 3.253 mq di natura regalati alle scuole si aggiungono a quelli già costruiti, e ben 10.260 alunni si uniranno ai 5.000 studenti che già stanno giocando con fango, scoprendo lombrichi, e cinciarelle, godendo di profumi e fioriture per fare scuola in modo diverso e profondamente nuovo, per un totale di oltre 5.250 mq e 15.260 alunni coinvolti.
Queste nuove aule natura verranno consegnate in due momenti diversi, un primo gruppo entro giugno 2022 e un secondo nell’autunno 2022.
Il progetto Aule Natura del WWF Italia e realizzato grazie a Procter & Gamble è piaciuto molto anche al Ministero dell’Istruzione.
“Le Aule Natura sono spazi speciali e rientrano nell’ampio progetto nazionale del WWF e di P&G Italia, che ha l’obiettivo di rivalutare i cortili scolastici come luoghi di didattica all’aperto. I bambini hanno così l’opportunità di vivere un ambiente ricco di stimoli che consente loro di conquistare un rapporto immediato e diretto con la natura, fornendo anche spazi di formazione e promuovendo una nuova modalità di apprendimento- afferma la sottosegretaria all’Istruzione l’on. Barbara Floridia -. Vorrei sottolineare il valore di questi progetti che vanno proprio nella direzione tracciata dal Piano RiGenerazione Scuola. Inoltre, le collaborazioni fra il mondo della scuola con soggetti del privato sociale e le Istituzioni, rappresentano un esempio virtuoso da imitare per raggiungere il maggior numero di studenti possibile. Mi auguro di visitare presto alcune delle aule natura e mi complimento per questo progetto”.
Regalare un’aula natura non significa solo riqualificare un giardino scolastico, ma permette di intervenire all’interno di un progetto educativo, di accedere a materiali formativi dedicati, a sessioni di formazione per gli insegnanti presenti su One Planet School, la piattaforma di e-learning di WWF, di entrare in contatto con le altre scuole del circuito.