Per ogni veicolo elettrificato noleggiato da Arval, sarà piantato un albero nello stesso Paese in cui il mezzo è stato consegnato. L’obiettivo è promuovere la biodiversità a livello locale e coinvolgere nell’iniziativa i collaboratori di Arval e i propri clienti
Le crescenti preoccupazioni sul cambiamento climatico hanno messo la sostenibilità al centro delle strategie di CSR in tutto il mondo. L’emergenza climatica continua ad assumere importanza anno dopo anno e Arval, come leader di mercato, è nella giusta posizione per guidare una trasformazione positiva verso la mobilità sostenibile e per affrontare il cambiamento climatico. Le principali ambizioni di CSR della società ono inserite nel piano strategico Arval Beyond: entro la fine del 2025 il gruppo conterà 500.000 veicoli elettrificati nella flotta (pari al 25% della flotta globale), una riduzione del 30% delle emissioni di CO2 rispetto al 2020 e si impegnerà per confermarsi come una società a impatto zero.
In questo contesto, si inserisce il progetto di piantumazione degli alberi, che sarà portato avanti in tutti i Paesi del Gruppo Arval e che consiste nel piantare un albero per ogni veicolo ibrido o elettrico noleggiato, in una località all’interno dello stesso Paese in cui il veicolo è consegnato, per coinvolgere tutti i collaboratori e i clienti dell’azienda. Una grande opportunità per agire a favore della tutela delle foreste, per impegnarsi nella protezione della biodiversità e combattere la deforestazione, promuovendo al contempo l’adozione di veicoli elettrificati.
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Il progetto sarà lanciato inizialmente negli otto Paesi in cui Arval è presente che contano il numero più alto di veicoli elettrificati consegnati nel 2021. Questi Paesi includono Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Spagna e Regno Unito. Entro la fine del 2021, si stima la piantumazione di più di 70.000 alberi. Dopo l’implementazione dei Paesi del G8, il progetto sarà esteso a tutti gli altri Paesi Arval entro il 2022.
Alla fine del 2025, Arval avrà piantato oltre 500.000 alberi.
Con il lancio di questo progetto, Arval sarà in grado di supportare concretamente progetti di riforestazione e avere così un impatto positivo sull’ambiente circostante. In particolare, Arval sarà in grado di misurare i benefici ambientali e sociali di ogni progetto di riforestazione. I benefici totali misurati sono:
- 75.000 tonnellate di CO2 immagazzinate
- 1.500.000 di nuovi habitat per animali creati
- 2.000.000 di mesi di ossigeno generato
- 500.000 ore di lavoro create
“Con il progetto “1 Electified Vehicle 1 Tree”, abbiamo messo la responsabilità sociale d’impresa al centro della nostra attività, contando su ogni dipendente e cliente per intraprendere un viaggio sostenibile verso l’adozione di veicoli elettrificati” dichiara Alain Van Groenendael, Presidente e CEO di Arval.
Arval sta aiutando a ripristinare le foreste in collaborazione con Reforest’Action, che si occupa di conservare e piantare gli alberi nei paesi di Arval che fanno parte di questo progetto.
Reforest’Action è una società certificata B Corp dedicata alla conservazione, al ripristino e alla creazione di foreste in Francia e nel mondo, in risposta all’emergenza climatica e alla perdita di biodiversità. Per fare questo, Reforest’Action seleziona i progetti forestali e li sostiene finanziariamente, garantendone la qualità per sviluppare la loro multifunzionalità ambientale, sociale ed economica a lungo termine. La missione di Reforest’Action è resa possibile grazie al crowdfunding di privati e aziende. Dalla sua creazione nel 2010, Reforest’Action ha piantato e protetto più di 10 milioni di alberi in 25 paesi, ha sensibilizzato sull’importanza delle foreste 20 milioni di persone e ha creato un impatto positivo sulle condizioni di vita di oltre 150.000 persone in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.reforestaction.com
Il progetto “1 Electrified Vehicle = 1 Tree” in Italia
In Italia, Arval ha scelto come luogo da supportare la foresta di San Godenzo, in provincia di Arezzo. I 22 lotti interessati dal progetto si trovano nel cuore di una foresta situata all’interno di un vasto parco nazionale, riconosciuto per la diversità della sua vegetazione. Vi si trovano infatti 48 varietà di alberi e più di 1.000 specie erbacee.
Al fine di supportare la naturale rigenerazione del massiccio, vengono intraprese operazioni di silvicoltura per convertirlo in un bosco d’alto fusto, stratificato e perenne. Dopo il diradamento e la potatura, entro il 2022-2023 il luogo si arricchirà di nuove specie. Questa diversificazione rafforzerà la foresta e fornirà l’habitat per le diverse specie locali.
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Ad oggi, sono stati già piantati 5.175 alberi, che corrispondono ai veicoli elettrificati consegnati nel primo trimestre 2021 in Italia. I benefici generati corrispondono a:
- 776 tonnellate di CO2 immagazzinate
- 15.525 nuovi habitat per animali
- 20.700 mesi di ossigeno generato
- 5.175 ore di lavoro create