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Antarctic Resolution, la grande opera interdisciplinare sull’Antartide

Antarctic Resolution
Foto di Eduardo Ruiz da Pixabay

Una grande raccolta di studi, saggi, articoli e ricerche sull’Antartide in occasione del 200° anniversario dal suo primo avvistamento (1820-2020). Sono centocinquanta gli autori, tra cui due ricercatrici dell’Università di Siena, che hanno contribuito alla pubblicazione di Antarctic Resolution, il volume edito da Giulia Foscari/Unless e Lars Muller Publishers.
Ilaria Corsi ed Elisa Bergami, rispettivamente docente di ecologia e assegnista di ricerca del dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente dell’Ateneo senese, hanno partecipato alla stesura del libro presentando un articolo sulla problematica emergente della contaminazione da plastica in Antartide.

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“Nel nostro contributo su Antarctic Resolution, – spiegano le ricercatrici – vengono esposti i più recenti studi condotti in Antartide dall’Università di Siena all’interno di progetti PNRA, il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, riguardanti ad esempio gli effetti delle nanoplastiche sul krill antartico e sugli ecosistemi marini e la messa a punto di metodologie innovative che hanno permesso l’identificazione di tracce di plastiche all’interno di collemboli antartici, microartropodi rinvenuti sull’Isola di Re Giorgio”. “Questi studi pionieri  – continuano – mostrano come l’impatto antropico in termine di rifiuti plastici possa interessare e avere conseguenze anche su un territorio remoto come l’Antartide, già fortemente minacciato dal cambiamento climatico in atto”.

Antarctic Resolution è un testo multidisciplinare che ha coinvolto esperti sull’Antartide da tutto il mondo e nelle più svariate discipline: architettura, biologia, chimica, scienze del clima, ingegneria, geografia, storia, diritto, letteratura, logistica, medicina, fisica, scienze politiche, sociologia, tecnologia e arti visive.

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Il libro verrà presentato nel corso della Biennale di Venezia edizione 2021, inaugurata lo scorso 22 maggio, dove è presente un’esposizione ad esso collegata.
E’ possibile visitare il sito della manifestazione all’indirizzo https://www.labiennale.org/it/architettura/2021

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