Alstom, leader globale nella mobilità smart e sostenibile, annuncia di aver firmato con Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), un contratto quadro dal valore di 124 milioni di euro, per contribuire alla progettazione e realizzazione del sistema ERTMS (European Rail Transport Management System) – il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni di oggi in quattro regioni Italiane.
La gara assegnata da RFI ad Alstom rappresenta il primo tassello dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR e fa parte di un più ampio bando di gara del valore di circa 500 milioni di euro, per la progettazione e la realizzazione del sistema ERTMS su 700 chilometri di linee ferroviarie in Sicilia, Lazio, Abruzzo e Umbria. I lavori saranno eseguiti da un raggruppamento di imprese con capofila Hitachi Rail e imprese mandanti Alstom Ferroviaria e Ceit, costituite in associazione temporanea.
Alstom sarà responsabile della progettazione esecutiva e costruzione del più recente sistema di segnalamento ERTMS Baseline 3 Livello 2 con GSM-R1 e ACCM2 sulle tratte di propria competenza, con il supporto della società CEIT quale partner per le attività di piazzale. Il sistema proposto da Alstom risponde alle specifiche tecniche di interoperabilità richieste dall’Unione Europea ed alle norme CENELEC3 per la sicurezza ferroviaria, garantendo il requisito di sicurezza più elevato e restrittivo.
“Siamo orgogliosi di essere stati scelti da RFI per il primo progetto ferroviario finanziato dal PNRR.Oggi iil 30% delle linee ERTMS di livello 2 in servizio in Europa sono fornite da Alstom a dimostrazione di come la nostra azienda sia leader mondiale in questo settore. Siamo quindi molto soddisfatti del contributo che Alstom, leader nel settore della mobilità sostenibile e innovativa, fornirà al nostro Paese, un primo grande tassello verso la transizione ecologica.”ha dichiarato MicheleViale, Direttore Generale di Alstom Italia e Presidente e AD di Alstom Ferroviaria
In particolare, saranno attrezzati con la nuova tecnologia circa 480 chilometri di binari in Sicilia, 150 chilometri delle Ex Ferrovia Centrale Umbra e gli 80 chilometri della linea Roccasecca- Avezzano. Questi interventi rappresentano il 50% del primo obiettivo indicato dall’Unione