Si è svolta in videoconferenza nella mattinata di giovedì 24 giugno 2021 l’Assemblea annuale dei soci di AIEL, Associazione italiana energie agroforestali, dedicata al traguardo dei suoi primi 20 anni di attività. Una ricorrenza particolarmente importante per l’Associazione che, caso unico nel nostro Paese, ha creato un modello associativo di ‘filiera’ che riunisce in un’unica compagine le aziende delle tecnologie, stufe e caldaie, i produttori professionali di biomasse legnose, gli installatori, i manutentori e i produttori e rivenditori di pellet certificato ENplus®.
Si tratta di un comparto che rappresenta una delle eccellenze del made in Italy: le imprese italiane coinvolte nella filiera ‘dal bosco al camino’ sono circa 14 mila, per un fatturato complessivo di oltre 4 miliardi di euro, più di 72 mila occupati, di cui 43 mila diretti e 29 mila legati all’indotto.
L’Assemblea è stata l’occasione per fare il punto sulle attività svolte in quest’ultima stagione termica, dal punto di vista tecnico, dell’advocacy e della comunicazione e per discutere sul messaggio politico del futuro, permettendo ai vari Gruppi di filiera di incontrarsi e confrontarsi nel merito, guardando oltre le singole peculiarità e promuovendo un messaggio unitario, più forte, coeso e trasversale.
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Importanti le novità anche sul fronte organizzativo: dopo vent’anni, il prossimo 1° luglio lascerà le redini dell’associazione il Direttore generale Marino Berton. Salutato e ringraziato con commozione da tutti i partecipanti, il fondatore e ispiratore di AIEL è stato il motore instancabile delle iniziative e dei progetti portati avanti in questi anni dall’Associazione.
“A nome mio personale, del Consiglio direttivo, dei Soci e dei collaboratori di AIEL – ha affermato al proposito il Presidente Domenico Brugnoni – voglio esprimere il plauso e i più sinceri ringraziamenti a Marino Berton per quello che ha fatto e per quello che ha dato a quest’associazione, con il suo entusiasmo, la sua determinazione e le sue grandi doti umane. Gli saremo sempre grati per questo”.
Nel corso dell’Assemblea è stata ufficializzata la nomina a Direttore generale di Annalisa Paniz attuale Direttore affari generali e relazioni internazionali. Una decisione presa all’unanimità da parte del Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente Domenico Brugnoni.
Annalisa Paniz avrà il compito traghettare l’Associazione verso nuovi importanti traguardi che guardano al ruolo della principale fonti di energia rinnovabile del nostro Paese, nel processo di decarbonizzazione del settore del riscaldamento, necessario per contrastare gli effetti devastanti del cambiamento climatico.
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“Annalisa è una parte importante di questa Associazione da quasi quindici anni, ha spiegato Berton. Nel tempo, ho potuto ammirarne la crescita personale e professionale, osservandola nei suoi impegni, via via sempre più qualificati, all’interno di AIEL e a livello internazionale. Grazie alle sue qualità personali e professionali, saprà dare il meglio in questo nuovo e sfidante ruolo. Nel suo compito non sarà sola: potrà infatti contare su uno staff formato da persone competenti, qualificate e motivate, una struttura solida che saprà interpretare le nuove sfide che ci attendono. Credo che il sostengo dei nostri soci non mancherà, anzi sarà ancora più forte e presente” – ha concluso Berton.
È stato poi il momento di delineare gli scenari futuri presi in esame nell’intervento di Annalisa Paniz nella sua nuova veste di Direttore generale. “Saranno tre le parole chiave del futuro di AIEL – ha spiegato nel corso della sua presentazione – rinnovamento, motivazione e progettazione. Il dibattito pubblico è concorde nell’obiettivo di decarbonizzazione il settore del riscaldamento, ma non è consapevole del contributo fondamentale che le biomasse possono dare per raggiungerlo. Il mio e il nostro impegno andrà soprattutto nella direzione di portare all’attenzione della politica e dell’opinione pubblica il ruolo chiave che una corretta e sostenibile valorizzazione delle biomasse legnose può giocare per permetterci di realizzare gli obiettivi climatici posti dalle istituzioni europee”.