Rinnovabili

AERO: bilancio in crescita per i primi sette mesi del 2024 

Brevetti dell'Eolico Offshore

Foto di Shaun Dakin su Unsplash

AERO: bilancio in crescita per i primi sette mesi del 2024 
Foto di Shaun Dakin su Unsplash

“Siamo molto soddisfatti del lavoro di crescita associativa, di promozione del settore e di comunicazione istituzionale di questi primi sette mesi di lavoro in favore della valorizzazione delle rinnovabili dal mare. Trasferire alla politica, ai cittadini e in generale a tutti i portatori di interesse le straordinarie potenzialità che l’Italia ha per la realizzazione e lo sviluppo di una grande filiera industriale dedicata all’eolico offshore e al fotovoltaico galleggiante, è la nostra principale missione. Ricevere come Associazione di categoria l’attenzione di imprese importanti del Paese e internazionali, che hanno una visione strategica globale e di lungo periodo ci spinge a raccogliere ancor di più la sfida di costruire a livello nazionale una rappresentativa filiera al servizio di questi progetti straordinari”, dichiara il Presidente dell’Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore (AERO), Fulvio Mamone Capria che dà il benvenuto ad altri 5 nuovi soci.

TEGEA, si presenta sul mercato nazionale e internazionale come produttrice di articoli tecnici industriali di elevata qualità; AALEA, azienda che dal 2011 fornisce servizi di rilevamento sottomarino attraverso attrezzature ad alte prestazioni e servizi di supporto per progetti altamente sviluppati; OWEMES, associazione fondata per promuovere lo studio e lo sviluppo delle tecnologie eoliche offshore e dell’energia oceanica, attraverso lo studio e la raccolta dati di vento, onde, correnti, maree ecc., al fine di supportare la collaborazione tra le parti interessate e sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili dal mare; OCEANS&CABLES, azienda leader nell’installazione di cavi sottomarini, nell’industria dell’eolico offshore, oltre che nel settore della costruzione navale; SARENS, leader mondiale e punto di riferimento nei servizi di noleggio gru, sollevamento pesante e trasporto ingegnerizzato.

I nuovi soci si affiancano oggi alle altre 36 società già aderenti all’Associazione che rappresentano le principali realtà operative nello scenario delle rinnovabili offshore, andando ad affiancarle in questo straordinario programma di sviluppo delle energie dal mare e in particolare dell’eolico offshore e del fotovoltaico galleggiante.

AERO, fondata soltanto nell’aprile 2023 per iniziativa di tredici società (Acciona Energia, Agnes, BayWa r.e. Progetti, BlueFloat Energy Holdings Italia, Fred.Olsen Renewables Italy, Galileo Green Energy, Gruppo Hope, Isla, M.S.C. Sicilia, Renantis, Repower Wind Offshore, Saipem e Tozzi Green), impegnati nella filiera italiana legata allo sviluppo e alla realizzazione degli impianti di produzione energetica in mare e nella logistica marittima e portuale, in un solo anno ha triplicato le adesioni con l’aggiunta di altre 28 importanti società nazionali e internazionali; si citano nel seguito le 23 aziende che si aggiungono alle 5 nuove entranti (Alpine Ocean, Avenhexicon, Aventa, Cebat, Cns International, Deme Group, Energia Wind 2020, Fincantieri, Fugro, Gestioni Industriali Group, Green Arrow Capital, Harpaceas, Ichnusa Wind Power, Jan De Nul, F.lli Paradiso, NextGeo Solutions, Poliservizi, Scandiuzzi Steel Constructions, Scs Innovation, Techfem, Ten Project, Wild Energy Manfredonia e W Sense), rappresentando ad oggi oltre il 60% dei progetti di eolico offshore e di fotovoltaico galleggiante presentati al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; AERO si posiziona con sempre maggiore credibilità quale principale soggetto di rappresentanza nello sviluppo di queste tecnologie innovative e pertanto, preposto al dialogo con le istituzioni.

“Dobbiamo proseguire il nostro appassionato lavoro, coinvolgendo altri protagonisti dello scenario energetico che guarda all’offshore, per unire le forze; per concentrare l’azione su quei punti ancora critici per il nostro settore: dalla pianificazione dello spazio marittimo a una chiara ed efficace normativa che sia specifica per queste tecnologie, dalla risoluzione dei possibili conflitti nelle zone economiche esclusive fino all’approvvigionamento di materie prime e parti tecnologiche ed elettriche. Vogliamo promuovere una concreta rivoluzione industriale ed energetica in Italia, in linea con l’ambizione europea di giungere al 2050 con un calibrato equilibrio tra consumi e produzioni di energia rinnovabile. Siamo fieri della grande crescita che stiamo realizzando e, onorati di rappresentare le più importanti Società coinvolte nello scenario offshore e lanciamo un invito alle altre Associazioni per collaborare insieme e nell’interesse nazionale, consapevoli di dover lavorare duramente, per far avanzare velocemente e bene quei progetti di energia rinnovabile dal mare che rappresentano la più concreta opportunità di cambiamento per il nostro Paese”, conclude Mamone Capria.

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