Il numero delle aziende certificate B Corp raggiunge quota 4000 a livello globale: è la dimostrazione che un modo migliore di fare business è possibile, generando profitto con lo stesso impegno con cui si genera valore per le persone e l’ambiente.
Nel 2006, quando Andrew Kassoy, Bart Houlahan e Jay Coen Gilbert, imprenditori americani, decisero di fondare B Lab, avevano l’obiettivo di diffondere un nuovo paradigma di business in cui il profitto costituisse una forza in grado di rigenerare la società e l’ambiente. Per realizzare questo sogno erano consapevoli della necessità di creare un protocollo robusto per misurare la creazione di valore da parte delle aziende verso le persone e l’ambiente, con la stessa completezza e lo stesso rigore che normalmente viene adottato per la misurazione dei risultati di tipo economico e finanziario.
Dopo 15 anni sono 4000 le aziende che, grazie alla certificazione B Corp, dimostrano l’effettiva applicabilità di questo modello di business: Patagonia, Illycaffè, Chiesi Farmaceutici, Ben&Jerry’s sono alcune delle aziende, presenti in 77 paesi e che impiegano mezzo milione di lavoratori in 153 industrie, che hanno scelto di integrare i valori dell’interdipendenza, della trasparenza e della sostenibilità all’interno del proprio DNA.
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L’ottenimento della certificazione B Corp, promossa dall’ente non profit B Lab, richiede un rigoroso processo di misurazione e di analisi del profilo di sostenibilità attraverso il B Impact Assessment, strumento utilizzato da più di 140.000 aziende al mondo per la misurazione della creazione di valore condiviso da parte dell’impresa, e il raggiungimento di un punteggio minimo di 80 punti (in una scala da 0 a 200), che rappresenta il break even in cui il valore prodotto nei confronti delle persone e del pianeta è maggiore di quello estratto per fare funzionare l’impresa.
Un movimento dunque che raggruppa le aziende più virtuose ma che è anche inclusivo: qualunque impresa può misurarsi sulla piattaforma disponibile gratuitamente online e scoprire come migliorare il proprio impatto, confrontando il proprio operato con quello delle B Corp. Tutti fattori che consentono così alle aziende di accelerare esponenzialmente la transizione verso un modello sostenibile.
In questo scenario l’Italia rappresenta un vero e proprio laboratorio nazionale, dove la certificazione B Corp si combina anche con la forma giuridica “Società Benefit”, introdotta nel 2016 e che permette alle imprese di proteggere la propria missione di creazione di beneficio condiviso anche nel lungo termine. Aziende come Davines, Danone Italia, Reda, Save The Duck, Nativa, Fratelli Carli, Aboca, InVento Lab, Herbatint, Garc, Euro Company, Intexo, Florim, Novamont sono solo alcune delle 123 B Corp italiane che hanno scelto di considerare l’impresa un sistema vivente e interdipendente, che prospera se attorno a sé prosperano anche gli altri.
Le B Corp rappresentano dunque una soluzione concreta, operativa e scalabile, perché superano il più grosso limite del capitalismo – ovvero la sostanziale esclusione delle persone e del pianeta come portatori di interesse – senza metterne in discussione i punti di forza: la libertà di fare profitto per gli shareholder, l’imprenditoria, la libera iniziativa, l’innovatività, la competizione, il libero mercato e costituiscono un concreto esempio di passaggio da una Shareholder Economy a una Stakeholder Economy.
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Eric Ezechieli, co-founder di Nativa, Country Partner di B Lab in Italia, commenta: “La pandemia ha accelerato il cambiamento di percezione del significato di fare impresa. Oggi sempre più aziende comprendono la necessità di misurare in maniera diversa il valore che producono, attraverso modelli robusti che diano una reale visione del grado di innovazione raggiunto per quanto riguarda i temi della sostenibilità e rigenerazione. Grazie ai modelli e strumenti B Corp e Società Benefit le aziende possono oggi accelerare esponenzialmente la transizione verso paradigmi che siano a prova di futuro”.
Katie Hill, CEO di B Lab Europe dichiara: “La crescita esponenziale e lo slancio del movimento delle B Corp in tutto il mondo è incredibile. Con 4.000 B Corp certificate a livello globale stiamo assistendo a un reale cambiamento nel modo di operare da parte delle aziende, che vogliono contribuire a risolvere le grandi sfide del XIX secolo. Speriamo di ispirare e permettere a sempre più imprese di agire come B Corp e a lavorare insieme per cambiare le regole del gioco”.