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1923-2023: i 100 anni del Consiglio nazionale delle ricerche

Consiglio nazionale delle ricerche
Di CAPTAIN RAJU – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=70748720

Si sono concluse sabato 18 novembre, a 100 anni esatti dall’istituzione come Ente morale con Regio decreto, le celebrazioni del Centenario della fondazione del Consiglio nazionale delle ricerche: l’evento è stato ospitato presso la sede centrale di Roma dell’Ente e trasmesso in streaming sui siti del Cnr e di Rai Cultura.

La cerimonia conclusiva, patrocinata dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: a inaugurare l’evento, i saluti istituzionali della Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Maria Chiara Carrozza, del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.

Carrozza ha ricordato come l’evento di oggi abbia rappresentato il culmine del lungo programma di manifestazioni, conferenze e appuntamenti con il pubblico organizzati nel corso dell’anno trascorso in tutta Italia e anche all’estero: “Negli ultimi dodici mesi abbiamo costruito un grande mosaico di competenze e saperi, e voglio ringraziare la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Rai che hanno contribuito a sostenere un programma di iniziative orientate all’esplorazione delle tematiche più urgenti del nostro tempo” ha affermato. “Il programma è stato, poi, ampliato dalla nostra rete scientifica che, autofinanziandosi e organizzandosi con fantasia e determinazione, si è impegnata nella divulgazione scientifica, nella relazione con i territori, nel racconto del fascino della ricerca a bambini e giovani studenti di ogni grado.  In un anno sono state organizzate circa duecento iniziative, riscontrando ovunque grande partecipazione: promuovere la cultura scientifica resta una nostra priorità”.

La giornata, moderata dal curatore di Radio 3 Scienza Marco Motta, è quindi proseguita con due importanti momenti di riflessione: nel dialogo “Nella ricerca le gemme del futuro” il Premio Nobel per la fisica 2021 Giorgio Parisi e la Vice Presidente del Consiglio Scientifico del Cnr Luisa Torsi hanno evidenziato il valore della ricerca per espandere sempre più i limiti del sapere umano e aprirsi a nuovi orizzonti di conoscenza; ad esso è seguito il confronto di respiro internazionale “Gli orizzonti della scienza”,  fra la Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, la Presidente dello European Research Council Maria Leptin e il Presidente del Centre national de la recherche scientifique (Cnrs) Antoine Petit, istituzioni di ricerca con le quali il Cnr ha avviato importanti collaborazioni scientifiche.

Ai relatori e relatrici è stato donato, quale omaggio e forma di ringraziamento, un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sapere” dedicato al Cnr ed emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy proprio nel giorno della ricorrenza. Tale francobollo, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in oltre duecentomila esemplari, riproduce il logo del Centenario dell’Ente e raffigura un particolare della sede centrale di piazzale Aldo Moro.

Assegnato anche il Premio Cnr per la Citizen Science: Biblioteca Guglielmo Marconi, concorso promosso dall’Unità Pianificazione, Programmazione e Biblioteca Centrale e dall’Unità Comunicazione del Cnr volto a valorizzare e supportare le iniziative di public engagement e di coinvolgimento di cittadini e scienziati in attività di ricerca collaborativa ideate, promosse e sviluppate dalla rete scientifica dell’Ente. Tra le proposte pervenute, la Commissione Giudicatrice ha premiato il progetto “SeaCleaner” della ricercatrice dell’Istituto di scienze marine del Cnr di Lerici (La Spezia) Silvia Merlino, che affronta il problema dell’impatto antropogenico dei rifiuti -soprattutto di matrice polimerica- sull’ambiente marino. La ricercatrice riceverà un premio di 6.000 euro e il supporto operativo dell’Ente per implementare ulteriori azioni di promozione e diffusione dell’iniziativa.

La giornata è stata allietata dalla Banda Musicale della Marina Militare, uno dei più antichi complessi bandistici militari italiani, che ha aperto l’evento con gli inni nazionale ed europeo, ed eseguito alcuni brani del proprio repertorio a chiusura dell’evento.

In Sala, inoltre, sono stati proiettati il video celebrativo del Centenario e il video “Buon compleanno Cnr!”, con messaggi di auguri da parte di studenti, ricercatori e ricercatrici, protagonisti e protagoniste della scienza. Sugli schermi laterali, invece, sono state mostrate le foto di “Obiettivo Scienza”, il contest fotografico promosso in occasione del Centenario e aperto alla partecipazione di tutta la rete. Nello spazio del foyer sono state proiettate le immagini di “300×100 protagoniste per la ricerca”, il video realizzato nell’ambito della campagna #womenatCNR dedicato alla componente femminile dell’Ente, mettendone in risalto la vitalità e il talento, nonché la ricchezza di esperienze e competenze.

Al termine della cerimonia, il pubblico ha potuto visitare tre mostre scientifico-divulgative allestite presso la sede centrale in occasione della manifestazione. Si tratta di: “Antropocene. La Terra a ferro e fuoco”, una mostra di grande impatto visivo dedicata a sensibilizzare il pubblico sull’“impronta” che l’umanità lascia sul pianeta alterandone inevitabilmente la morfologia, la biodiversità e il clima (allestita fino al 19 dicembre negli spazi Digital Gallery, Sala Polifunzionale e Sala 3D); “La Scienza si fa in 100. Viaggio multisensoriale nella ricerca scientifica del Cnr”, installazione interattiva che permette di “navigare” nella ricerca dell’Ente (allestita fino al 22 dicembre nell’atrio della sede centrale) e “Le forme dell’invisibile” un viaggio nel mondo dell’infinitamente piccolo teso a illustrare le potenzialità applicative delle nanotecnologie e il loro fascino (allestita per il solo 18 novembre nella sede centrale di Roma del Cnr, dai giorni successivi sarà trasferita al Cnr-Nanotec di Lecce dove resta aperta fino al 15 dicembre).

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