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Gli investimenti nelle energie rinnovabili 2023 segnano il record

Investimenti nelle energie rinnovabili 2023
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Pubblicato il report 2H 2023 Renewable Energy Investment Tracker di BloombergNEF

(Rinnovabili.it) – Gli investimenti nelle energie rinnovabili 2023 segnano un nuovo record. Da gennaio a giugno di quest’anno il settore dell’energia pulita ha attratto ben 358 miliardi di dollari. Una cifra del 22% superiore alla spesa del primo semestre 2022 e che esce vincitrice dal confronto con qualsiasi periodo storico. A raccontarlo è Meredith Annex, Responsabile Clean Power presso BloombergNEF riportando alcuni dati del nuovo 2H 2023 Renewable Energy Investment Tracker. Il documento, pubblicato ieri 21 agosto, tiene traccia dell’andamento dei mercati e dei capitali, mostrando quanto la transizione energetica sia allineata o meno con l’obiettivo delle zero emissioni nette.

Investimenti nelle energie rinnovabili 2023, il traino fotovoltaico

Quello che emerge chiaramente è il ruolo trainante del fotovoltaico. Del totale degli investimenti nelle energie rinnovabili 2023, ben 239 miliardi di dollari sono stati assorbiti da impianti solari su larga e piccola scala, segnando una sbalorditiva crescita del 43% rispetto alla prima metà del 2022. “La Cina  – scrive Annex – ha rappresentato circa la metà di tutti gli investimenti fotovoltaici […] nella prima metà del 2023. Ciò è dovuto principalmente ai prezzi più bassi dei moduli, al robusto segmento dei tetti fotovoltaici e alla messa in servizio delle cosiddette megabasi energetiche del paese, che mirano a sviluppare impianti eolici e solari su larga scala, principalmente in aree desertiche”.

 Al secondo posto, con una spesa di oltre 25 miliardi di dollari, si piazzano gli USA. Il dato rappresenta una crescita storica rispetto agli investimenti verdi del primo semestre 2022 e la causa è semplice: l’Inflation Reduction Act (IRA) voluto dal presidente Biden sta funzionando, aumentando l’appeal nei confronti degli investitori. BloombergNEF segnali diversi record di spesa anche nella regione EMEA, l’acronimo dell’inglese Europe, Middle East, and Africa. Nel Vecchio Continente a farsi notare sono stati soprattutto Germania, Polonia e Paesi Bassi, ma in generale i nuovi investimenti nelle FER 20223 sono aumentati quasi ovunque in risposta alla crisi energetica innescata dall’invasione russa dell’Ucraina. Fuori dai confini europei BNEF segnala il Sudafrica – con investimenti record sulla scia dei blackout elettrici e di nuovi sgravi fiscali – e l’Arabia Saudita – il progetto saudita Neom Green Hydrogen Solar PV Park da solo vale 6,4 miliardi di dollari.

Netto calo per gli investimenti nell’eolico 2023

Meno bene vanno gli investimenti nell’energia eolica 2023. Il segmento ha subito un duro colpo a causa dei problemi di sviluppo che si ripercuotono sul finanziamento delle attività

In netto contrasto con la crescita degli investimenti nel solare, la spesa eolica è diminuita dell’8% rispetto al primo semestre del 2022, raggiungendo i 94 miliardi di dollari nella prima metà del 2023. A risentirne sono soprattutto i progetti a terra dal momento che il segmento offshore ha invece registrato un aumento del 47% rispetto al primo semestre del 2022, raggiungendo 29,2 miliardi di dollari (ma senza riuscire a compensare il calo dell’onshore). In questo caso l’Europa ha rappresentato la maggior parte di questa crescita, con 9,4 miliardi di dollari di investimenti in più nel primo semestre del 2023.

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