Rinnovabili

I benefici di un consumo responsabile

consumo responsabile
via depositphotos.com

Il consumo responsabile è un tema che, negli ultimi anni, è sempre più discusso e al centro di grande attenzione da parte del pubblico; proprio per questo, gioca un ruolo fondamentale nel motivare le imprese ad adottare strategie produttive e distributive eque e sostenibili.

L’etica delle scelte di acquisto può prendere in considerazione vari aspetti, da quelli di carattere sociale a quelli ambientali. Ogni consumatore responsabile effettua, in base alla propria sensibilità, scelte ben definite, il cui fine è quello di adottare comportamenti consapevoli che portino a migliorare le condizioni di vita dei lavoratori o, più in generale, degli abitanti del pianeta.

Consumo responsabile: di cosa si tratta

Quando si parla di consumo responsabile si fa riferimento a quelle particolari scelte di acquisto che non vengono effettuate esclusivamente sulla base dei bisogni primari o di desideri momentanei, magari indotti dalle campagne di marketing o dal bisogno di emulazione tipico dell’essere umano.

Il consumatore che adotta un comportamento responsabile si preoccupa di valutare in modo oggettivo l’impatto sociale e ambientale delle sue scelte di acquisto e di consumo, optando ad esempio per prodotti:

Le scelte responsabili possono inoltre tenere conto dei principi di equità e cooperazione adottati dalle imprese produttrici e distributrici.

Le finalità del consumo responsabile e la scelta dei prodotti

Attraverso le scelte etiche, i consumatori spingono le aziende ad adottare metodi produttivi sempre più solidali, equi e sostenibili, portandole ad abbandonare tutte quelle pratiche che possono causare disparità, sfruttamento dei lavoratori, delle risorse naturali e degli animali e l’aumento dei tassi di inquinamento.

Prima di effettuare un acquisto, il consumatore responsabile analizza alcuni aspetti del prodotto di suo interesse, in particolare:

Gli effetti positivi del consumo sostenibile

L’adozione di questa tipologia di consumo da parte della popolazione apporta effetti positivi sull’ambiente e sulla società.

In particolare, oltre ad aiutare a ridurre l’impatto ambientale delle attività umane sull’ambiente e a contenere l’inquinamento, consente di limitare lo sfruttamento dei territori e delle risorse naturali, riducendo l’estrazione di nuove materie prime, le quali vengono sostituite da quelle riciclate.

A livello sociale, il consumo responsabilefavorisce la ridistribuzione delle ricchezze e aiuta i produttori locali che adottano strategie rispettose del territorio.

A livello personale, i consumatori, scegliendo con attenzione i prodotti o ricorrendo a strategie alternative, come il riuso o lo scambio, possono risparmiare e in molti casi ottenere prodotti più sani e genuini e quindi ottimi per la salute.

Il consumo sostenibile in Italia

Secondo quanto emerso da un’indagine dell’Istituto Piepoli, sempre più italiani adottano stili di consumo equi e sostenibili, prediligendo l’acquisto di prodotti a basso impatto ambientale e sociale.

Negli ultimi dodici mesi, ben due terzi della popolazione avrebbe adottato nuovi stili di consumo, non tanto per fare fronte alla crisi economica crescente, quanto piuttosto per ridurre il proprio impatto sul pianeta e dare un contributo tangibile alla lotta contro il cambiamento climatico.

Se in generale nelle nuove scelte di acquisto gioca un ruolo fondamentale l’influenza della comunità scientifica, per la popolazione over 54 i veri influencer sono i figli.

Ambiti di applicazione delle scelte di consumo sostenibili

Il consumo sostenibile può entrare a far parte delle scelte quotidiane di ognuno di noi, a partire dall’acquisto di prodotti realizzati con materiali riciclati o facilmente riciclabili, nonché di alimenti a km0 o biologici.

Tra le scelte consapevoli rientra poi l’acquisto di articoli con packaging poco ingombranti e minor uso possibile di plastiche, e di prodotti per la pulizia e la cura del corpo realizzati con ingredienti biodegradabili.

Exit mobile version