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L’UE apre un bando da 90 milioni per lo sviluppo urbano sostenibile

sviluppo urbano sostenibile
Foto di Alexander Abero su Unsplash

Ogni progetto per lo sviluppo urbano sostenibile potrà ricevere un massimo di 5 milioni

La Commissione Europea ha aperto un terzo bando da 90 milioni di euro nell’ambito dell’Iniziativa Urbana Europea (EUI) per rafforzare lo sviluppo urbano sostenibile nei 27. I progetti selezionati testeranno soluzioni innovative per sostenere le transizioni verde e digitale. La scadenza è il 14 ottobre prossimo: gli enti locali interessati possono informarsi sul portale dedicato.

Progetti fino a 5 milioni di euro finanziati all’80%

Il bando ha infatti le due priorità descritte: transizione energetica e tecnologia nei centri urbani. I progetti potranno saranno cofinanziati all’80% dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), per importi fino a 5 milioni ciascuno. Le autorità locali e i partner del progetto copriranno il restante 20% dei costi. I concorrenti dovranno concentrarsi su accessibilità economica, sicurezza e sostenibilità nei sistemi energetici locali, ma potranno anche esplorare tecnologie emergenti per migliorare i servizi pubblici, la governance, il coinvolgimento dei cittadini, la sicurezza e l’accessibilità dei centri urbani.

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Il terzo tempo dell’Iniziativa Urbana Europea

L’Iniziativa Urbana Europea, secondo la Commissione, “è uno strumento chiave della politica di coesione per il periodo di programmazione 2021-2027, per rafforzare lo sviluppo urbano sostenibile in tutta l’UE”. L’obiettivo è garantire la coesione economica, sociale e territoriale nei 27, come contributo alla politica di coesione che il blocco persegue. 

Elisa Ferreira, Commissaria alla coesione, sostiene che “le città fungono da centri di innovazione e svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere le transizioni verde e digitale sul campo. Con questo invito a presentare proposte, diamo alle città l’opportunità di esplorare il potenziale delle tecnologie emergenti nel settore energetico e oltre, aprendo la strada verso un’Europa a impatto climatico zero”.

Fino al 2027, lo strumento impiegherà 24 miliardi di euro del FESR per sostenere le città nella realizzazione delle loro strategie di sviluppo sostenibile. I progetti dovrebbero essere trasferibili e replicabili in altre città europee. Al momento, sono già stati indetti due bandi: uno nell’ottobre 2022 per sostenere il Nuovo Bauhaus europeo e uno bando nel maggio 2023 incentrato su progetti per rendere le città più verdi, sul turismo sostenibile e sui luoghi in spopolamento.

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