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Fondi europei e cooperazione transfrontaliera: la call Interreg South Adriatic 21-27

Interreg South Adriatic 21-27
via Depositphotos

di FASI

Si chiuderà il 6 settembre 2024 il termine per prendere parte alla nuova call del Programma Interreg South Adriatic 2021-2027 a sostegno della cooperazione transfrontaliera tra Italia, Albania e Montenegro. Il bando per progetti standard stanzia un budget di oltre 38 milioni di euro per rendere l’Adriatico meridionale più intelligente, verde, connesso e inclusivo.  

Il bando si inserisce nell’ambito del Programma Interreg IPA South Adriatic 2021-2027, volto a incentivare la cooperazione transfrontaliera tra più Paesi, tra cui anche l’Italia. Come nella precedente programmazione, il territorio di riferimento interessa Puglia e Molise per l’Italia, più i territori di Albania e Montenegro.

Lanciato dall’Autorità di Gestione del Programma, il nuovo bando Interreg South Adriatic dispone di oltre 38 milioni di euro, tra cofinanziamento europeo a titolo dello strumento di pre-adesione IPA III e cofinanziamento nazionale, il cui livello varia a seconda del Paese di riferimento.

Cosa finanzia il programma Interreg IPA South Adriatic 2021-2027?

Il territorio di riferimento rimane lo stesso della precedente programmazione, interessando quindi Puglia e Molise per l’Italia, più i territori di Albania e Montenegro.

Interreg South Adriatic

Gli obiettivi del programma, invece, si rifanno alle priorità della Politica di coesione 2021-2027, per favorire la duplice transizione verde e digitale, la crescita intelligente ed inclusiva:

Obiettivi Interreg

Le risorse a disposizione per il settennato 2021-2027 ammontano a oltre 81,2 milioni di euro.

Quali progetti finanzia il nuovo bando Interreg South Adriatic?

Le risorse disponibili per la call – 38 milioni e 337 mila euro – servono per finanziare progetti standard in linea con le prime quattro priorità di intervento del Programma. Sono, dunque, finanziabili le attività che contribuiranno a rendere i territori di Puglia, Molise, Albania e Montenegro più competitivi, più verdi, connessi e inclusivi.

Nel dettaglio, sono ammissibili le proposte progettuali con un budget compreso tra i 600mila e 1,5 milioni di euro e con una durata non superiore a 30 mesi né inferiore a 18 mesi. 

Con riferimento alla quota di cofinanziamento, il contributo europeo ammonta all’82,49% ed è a valere sullo strumento IPA III, suddiviso nello specifico per l’80% per l’Italia e per l’85% per Albania e Montenegro. Il contributo nazionale è, invece, pari al 20% per i partner italiani, sia pubblici che privati, attraverso lo stanziamento di risorse a valere sul Fondo di Rotazione a norma della Delibera CIPESS n. 78/2021, mentre è pari al 15% per partner albanesi e montenegrini. 

Il bando è aperto a enti pubblici, organismi di diritto pubblico ed enti privati senza scopo di lucro, che possono presentare domanda entro il 6 settembre 2024. 

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