di Fasi
Pubblicato un nuovo bando a cascata del PNRR, uno degli strumenti offerti dal Piano Ripresa e Resilienza alle imprese per la realizzazione di progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione.
Il bando è stato lanciato nell’ambito del programma di ricerca e sviluppo RETURN, uno dei 14 partenariati estesi per attività di ricerca, selezionati mediante il bando da 1,6 miliardi di euro previsto dall’Investimento 1.3 della M4C2 (Missione 4, Componente 2) del PNRR.
Partenariati estesi PNRR: il programma RETURN per la resilienza ai cambiamenti climatici
Il partenariato esteso RETURN (Multi-risk science for resilient communities under a changing climate) punta a rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e a promuoverne la partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali.
In particolare, il progetto di ricerca e sviluppo contribuisce a rafforzare le competenze chiave, il trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché la governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private. Per far ciò, RETURN ha articolato la propria attività su cinque principali obiettivi scientifici:
- migliorare la comprensione dei rischi ambientali, naturali e antropici, nonché la loro interrelazione con gli effetti dei cambiamenti climatici;
- migliorare la previsione dei rischi e le metodologie per la prevenzione, l’adattamento e la mitigazione;
- sviluppare nuove metodologie e tecnologie per il monitoraggio;
- promuovere un uso più efficiente e sostenibile di dati, prodotti e servizi;
- rafforzare il ponte tra la ricerca e i prodotti finali, valorizzando trasversalmente le competenze, il trasferimento tecnologico e l’integrazione dei servizi.
A proposito della governance, RETURN prevede il coinvolgimento di 26 partner – di cui 12 università, 5 enti di ricerca e centri di competenza, 6 enti privati, 2 enti territoriali e il Dipartimento di Protezione Civile – con capofila l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Come per altri partenariati estesi PNRR, il progetto è caratterizzato da una struttura organizzata in “hub and spokes”, dove l’hub è rappresentato dalla “Fondazione RETURN” che gestisce e coordina gli 8 spoke relativi a quattro grandi temi scientifici, cui spetta l’esecuzione delle attività per il raggiungimento degli obiettivi. Nel dettaglio, gli spoke si occupano degli scenari critici e dello sviluppo delle relative contromisure per:
- affrontare i principali rischi legati all’acqua, alle deformazioni della superficie terrestre terremoti e vulcani, all’ambiente;
- comprendere gli impatti che i rischi hanno sulla popolazione e sul costruito, quindi aree metropolitane e urbane, infrastrutture critiche;
- una più efficace mitigazione dei rischi e per convincere i cittadini ad adottare buone pratiche prima, durante e dopo l’accadere di eventi calamitosi;
- esaminare i cambiamenti climatici e lo scenario che governa gran parte dei rischi, soprattutto quello idrogeologico.
PNRR: i bandi della Fondazione RETURN
Come già accennato, il progetto RETURN promuove uno schema basato sui finanziamenti a cascata per sostenere progetti di ricerca promossi da imprese e organismi di ricerca pubblici e privati esterni al partenariato interessati ai temi trattati dall’hub (il soggetto Attuatore) e dagli spoke (i soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto e individuati dal soggetto Attuatore)
Le call aperte del partenariato esteso RETURN
Il Politecnico di Milano in qualità di SPOKE VS1, denominato “Acqua”, è Soggetto Realizzatore del Progetto RETURN e l’attivatore e della nuova call del valore di 430mila euro.
Approfondendo i contenuti della call, l’iniziativa supporta progetti di ricerca industriale, attività di sviluppo sperimentale e studi di fattibilità attinenti alla gestione di questo elemento naturale. In particolare, il bando ammette proposte relative a 4 tematiche, ossia:
- monitoraggio delle riserve idriche negli acquiferi;
- utilizzo di simulazioni climatiche “convection permitting” per la modellazione idrologica di due bacini idrografici Italiani;
- validazione dati meteo-idrologici in tempo reale basati su IA;
- misure geofisiche speditive per il controllo degli argini.
I soggetti ammessi a partecipare, singolarmente o in partenariati di massimo 3 membri, sono le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), e le Grandi Imprese (GI) esterne al partenariato RETURN. La richiesta di finanziamento può essere presentata entro il 2 agosto 2024.
Per saperne di più https://www.polimi.it/ricerca/il-pnrr-e-il-politecnico/bandi-a-cascata