Rinnovabili • Disclosure ESG: aziende ferme, conviene puntare su AI Rinnovabili • Disclosure ESG: aziende ferme, conviene puntare su AI

Disclosure ESG, i trend di sostenibilità 2024 delle grandi aziende

Il sondaggio annuale di Boston Consulting Group e CO2 AI mostra un andamento piatto. La reportistica di sostenibilità non migliora significativamente tra le 1.800 maggiori aziende mondiali. E si registrano anche passi indietro. Eppure spingere su decarbonizzazione e reporting conviene, in media si guadagnano 200 mln $ in più ogni anno

Disclosure ESG: aziende ferme, conviene puntare su AI
via depositphotos.com

Il sondaggio riguarda 1.864 aziende responsabili del 46% delle emissioni globali

“Stagnante”. È così che appare il livello di progresso della disclosure ESG nell’edizione 2024 del Carbon Emissions Survey curato da Boston Consulting Group e CO2 AI. Quali sono gli ambiti dove le grandi aziende stanno registrando progressi? Quali sono invece i settori dove il reporting di sostenibilità perde qualità rispetto agli anni scorsi? E per quali ragioni sta accadendo?

A queste domande prova a rispondere il consueto sondaggio annuale condotto su oltre 1.800 grandi imprese, tutte con ricavi superiori ai 100 milioni di dollari e almeno 1.000 dipendenti. Gli intervistati sono attivi in 16 diversi settori industriali e hanno base in 26 paesi diversi. Nel complesso, queste aziende sono responsabili del 46% delle emissioni di gas serra mondiali.

Disclosure ESG, i trend che peggiorano nel 2024

Rispetto alle edizioni precedenti del sondaggio, avviato nel 2021, i dati raccolti quest’anno evidenziano che solo il 9% delle aziende effettua una reportistica completa su tutte le tipologie di emissioni (Scope 1, 2 e 3). Un dato in calo rispetto al 2023, quando il dato si attestava al 10%. La variazione è minima, ma se si allarga lo sguardo all’ultimo quadriennio si vede chiaramente una curva piatta: anche nel 2021 la percentuale era del 9%.

Peggiorano anche i trend legati al numero di aziende che inserisce nelle proprie disclosure ESG degli obiettivi specifici su tutti e 3 gli ambiti di emissioni (il 16% nel 2024, in calo di 3 punti percentuali) e alle aziende che conseguono riduzioni di gas serra effettivamente in linea con i propri target (solo l’11%, anche qui in calo di 3 punti percentuali).

Decarbonizzare conviene (soprattutto se con l’AI)

Un altro capitolo importante è dedicato ai benefici che derivano dalle strategie aziendali di decarbonizzazione. Anche quest’anno il sondaggio conferma che ripulire il proprio business conviene. Le aziende che spingono di più sulle disclosure ESG – e quindi sul monitoraggio e sulle soluzioni per la decarbonizzazione – sono anche quelle che conseguono benefici oltre il 7% dei ricavi annui, in media almeno 200 milioni di dollari all’anno.

Guardando le performance delle 1.800 aziende, il sondaggio ricava 3 priorità per la decarbonizzazione e ne quantifica i benefici per l’impresa:

  • Misurazione. Le aziende che misurano tutti e tre gli ambiti in modo completo hanno 1,6 volte più probabilità di sperimentare significativi benefici di decarbonizzazione.
  • Reporting. Le aziende che rendicontano completamente ogni ambito hanno 1,5 volte più probabilità di guadagnare di più dalla decarbonizzazione.
  • Definizione degli obiettivi. Le aziende che stabiliscono obiettivi convalidati per ogni ambito hanno 1,9 volte più probabilità di aumentare i ricavi.
  • Uso dell’intelligenza artificiale. Chi impiega l’AI in attività che permettono di ridurre le emissioni ha una probabilità 4,5 volte più alta di avere vantaggi tangibili dal percorso di decarbonizzazione.

About Author / La Redazione