L’entrata in vigore della direttiva UE sulla Corporate Social Responsibility (direttiva CSRD) e le ulteriori novità contenute nella CSDDD sulla due diligence aziendale stanno imprimendo una trasformazione profonda e veloce nelle imprese italiane. Chi monitora rischi e opportunità legati alla crisi climatica passa dal 70 all’87% in un solo anno. Bene l’aumento delle competenze ESG nei CdA e altri adeguamenti della governance, progressi – anche se limitati – su metriche e obiettivi con il 23% delle imprese allineato agli standard SBTi
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