La presidenza azera del summit ha presentato le iniziative e gli impegni globali collaterali al percorso negoziale principale. Quelli sulla finanza climatica indicano chiaramente quali sono gli obiettivi fissati da Baku per il vertice sul clima
La strategia di Baku sulla finanza climatica
Una costellazione di iniziative settoriali “parallele” ai binari principali dei negoziati. È la strategia che sta seguendo la presidenza azera del vertice COP29 sul clima per catalizzare attenzione e impegno degli Stati. Soprattutto sui dossier più divisivi, come la finanza climatica. Ma anche su altri obiettivi considerati centrali per la buona riuscita del vertice.
La via percorsa da Mukhtar Babayev, il presidente designato del vertice, non è certo nuova. Tutti i paesi che ospitano e organizzano gli incontri Onu sul clima sfruttano gli incontri laterali per puntellare i risultati del vertice. L’Azerbaijan lo sta facendo in modo sistematico e sostanziale. Alcune delle iniziative annunciate il 16 settembre a Baku nel contesto della “Action Agenda” della presidenza servono per mettere sul tavolo temi che, finora, sono rimasti fuori dai negoziati ufficiali o sono “radioattivi”.
Sul fronte della finanza climatica, Baku prova a spingere sul ruolo delle aziende fossili e dei paesi produttori di petrolio e gas. Lo fa presentando il Climate Finance Action Fund (CFAF), un fondo, capitalizzato con contributi volontari da paesi e aziende produttrici di combustibili fossili, per catalizzare le risorse dei settori pubblico e privato per mitigazione, adattamento e ricerca e sviluppo.
Tra le pieghe del CFAF spuntano anche strutture speciali per finanziamenti altamente agevolati e basati su sovvenzioni per affrontare rapidamente le conseguenze dei disastri naturali nei paesi in via di sviluppo bisognosi. Ovvero, proprio le richieste avanzate dai paesi in via di sviluppo per raggiungere un accordo al vertice COP29 sul clima.
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Le altre iniziative attorno al vertice COP29 sul clima
Su altri capitoli negoziali, la presidenza della COP29 propone le seguenti iniziative o impegni globali:
- The Baku Initiative for Climate Finance, Investment and Trade (BICFIT), un’iniziativa focalizzata sul nesso tra finanza, investimenti e commercio per il clima;
- Impegno per le zone e i corridoi di energia verde della COP29;
- Impegno globale per l’accumulo di energia e le reti COP29, con l’obiettivo di aumentare la capacità di accumulo di energia globale di sei volte rispetto ai livelli del 2022, raggiungendo 1.500 GW entro il 2030;
- Dichiarazione sull’idrogeno COP29;
- Appello per la tregua COP, un appello modellato sulla “tregua olimpica”;
- Dichiarazione di azione digitale verde COP29;
- La Baku Initiative sullo sviluppo umano per la resilienza climatica;
- The Baku Harmoniya Climate Initiative for Farmers;
- Dichiarazione COP29 sulla riduzione del metano dai rifiuti organici;
- Dichiarazione COP29 Multisectoral Actions Pathways (MAP) per città resilienti e sane;
- Dichiarazione COP29 su azioni potenziate nel turismo;
- Dichiarazione COP29 sull’acqua per l’azione per il clima;
- La Baku Global Climate Transparency Platform (BTP).