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Sondaggio, gli italiani non vogliono atomo e gas nella tassonomia verde UE

Appena il 26% degli italiani intervistati dal sondaggio, commissionato dal WWF, è d’accordo con l’inserimento dell’energia nucleare nella lista degli investimenti sostenibili. Riscuote più successo il gas fossile, che convince il 38% degli intervistati. Percentuali in linea con gli altri paesi UE

Tassonomia verde UE: più di 6 europei su 10 bocciano gas e atomo
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La rilevazione sulla tassonomia verde UE condotta da Savanta ComRes in 8 paesi europei

(Rinnovabili.it) – Solo 1 italiano su 4 ritiene che sia giusto inserire l’energia nucleare tra gli investimenti sostenibili. A favore dell’atomo si schierano addirittura meno cittadini che per il gas fossile: 38 italiani su 100 vedono di buon occhio l’ingresso del gas nella tassonomia verde UE. Il Belpaese non è un’eccezione: le percentuali sono simili a livello europeo. È la fotografia scattata da un sondaggio condotto su oltre 8000 intervistati in 8 paesi europei da Savanta ComRes per il WWF.

Cosa pensano gli italiani di gas e nucleare?

In Italia, “solo il 26% degli intervistati ritiene che l’energia nucleare dovrebbe essere classificata come energia ambientalmente sostenibile dall’Unione Europea, mentre il 96% dei cittadini è d’accordo che l’etichetta verde sia assegnata all’energia solare e il 91% pensa altrettanto per l’eolico”, illustra l’ong. “Solo il 38% degli intervistati pensa che l’Unione Europea dovrebbe ritenere il gas fossile una fonte sostenibile”.

Lasciare gas e nucleare fuori dalla tassonomia verde UE non significa abbandonarli, ma più semplicemente non dare a queste fonti di energia una corsia preferenziale nella transizione energetica del continente. La tassonomia, infatti, è concepita come una bussola per orientare gli investimenti sostenibili e dai suoi criteri dipendono alcune importanti agevolazioni (che permettono un certo ritorno economico, e quindi rendono più o meno conveniente investire in certi ambiti e in determinate tecnologie).

Gli europei e la tassonomia verde UE

L’Italia è ostaggio di una mentalità anti-nucleare? Ci sono pregiudizi radicati? Se così è, vale lo stesso per gli altri paesi UE in cui è stato svolto il sondaggio. Inclusi alcuni dove l’energia atomica pesa per una quota importante del mix elettrico, come la Francia, dove sono in funzione centrali nucleari, come la Romania, la Spagna o l’Olanda, o dove i governi pianificano di costruirne nei prossimi anni (Polonia). A livello europeo, infatti, il nucleare dovrebbe finire in tassonomia verde UE solo per il 29% degli intervistati, mentre il gas fossile convince il 35% del campione.

“Non c’è semplicemente alcun sostegno pubblico per il piano della Commissione di rendere ecologici gli impianti a gas fossile e nucleari. Ciò che i cittadini sostengono in massa come ‘verdi’ sono il solare e l’eolico, non i combustibili sporchi e obsoleti”, conclude Sebastien Godinot del WWF.