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Rinnovabili, quando la parola d’ordine è diversificare

Rinnovabili, quando la parola d’ordine è diversificare(Rinnovabili.it) – Quali sono le strategie per rinnovare il mercato delle rinnovabili, adeguandolo alle odierne sfide? Orientare la crescita sulla diversificazione tecnologica e geografica. Questa perlomeno sarà la ricetta su cui punterà Enel Green Power che ha presentato questa mattina alla comunità finanziaria il piano industriale 2014-2018. Il documento conferma la strategia di crescita già avviata negli scorsi esercizi e fa del mix bilanciato di tecnologie rinnovabili uno dei punti cardine per mitigare gli effetti delle avverse condizioni economico-finanziarie nei mercati di riferimento.

 

Diversificazione dunque come sinonimo di minore esposizione alla volatilità delle risorse dei singoli Paesi e di un minor rischio complessivo, per una strategia a doppio passo: da un lato l’obiettivo di continuare a presidiare la creazione di valore nei mercati maturi dall’altro quello di implementare il suo ciclo di crescita in quelli emergenti. Ciò, spiega Enel Green Power, anche “in considerazione del fatto che la maggiore competitività dei costi consentirà alle energie rinnovabili di svolgere un ruolo sempre più importante nel soddisfare la domanda globale di energia elettrica che nei mercati emergenti è guidata principalmente dalla crescita economica e da un maggiore accesso all’elettrificazione”.

 

Uruguay, Ecuador, Kenya, Egitto, Arabia Saudita, ma anche Colombia, Perù, Turchia, Sud Africa e Marocco e Russia: questi saranno le destinazioni della strategia societaria (oltre ai 16 paesi in cui EGP  è già presente), ovvero mercati caratterizzati da abbondanza di risorsa, una crescente domanda di elettricità, condizioni macro-economiche favorevoli e soprattutto un quadro normativo e regolatorio affidabile. Grazie a questi prerequisiti il Piano 2014-2018 prevede di portare la capacità installata totale a circa 13,4 GW al 2018 – con una capacità aggiuntiva di 4,6 GW – per una produzione attesa di ben 45 milioni di megawattora e investimenti pari a 6,1 miliardi di euro.

 

“L’adozione di un modello di business centralizzato e integrato tra il “business development” e l’EPC è una delle caratteristiche fondamentali della strategia di Enel Green Power, che garantisce le più alte economie di scala possibili, senza compromettere gli elevati standard di qualità e sicurezza nel costruire e gestire gli impianti. Con i sistemi innovativi e la condivisione delle migliori pratiche adottate nei centri di eccellenza tecnologica stabiliti in Europa,Enel Green Power è stata in grado di sviluppare una leadership anche nelle attività di O&M pur mantenendo un ritmo sostenuto di crescita e un portafoglio diversificato. La Società continuerà a far leva sul suo approccio integrato e globale, fissando nuovi obiettivi in termini di miglioramento del “lost production factor” e dell’efficientamento dei  costi”.

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