Enel Green Power ha presentato il piano industriale 2014-2018 alla comunità finanziaria. Investimenti per 6,1 miliardi di euro entro il 2018
Diversificazione dunque come sinonimo di minore esposizione alla volatilità delle risorse dei singoli Paesi e di un minor rischio complessivo, per una strategia a doppio passo: da un lato l’obiettivo di continuare a presidiare la creazione di valore nei mercati maturi dall’altro quello di implementare il suo ciclo di crescita in quelli emergenti. Ciò, spiega Enel Green Power, anche “in considerazione del fatto che la maggiore competitività dei costi consentirà alle energie rinnovabili di svolgere un ruolo sempre più importante nel soddisfare la domanda globale di energia elettrica che nei mercati emergenti è guidata principalmente dalla crescita economica e da un maggiore accesso all’elettrificazione”.
Uruguay, Ecuador, Kenya, Egitto, Arabia Saudita, ma anche Colombia, Perù, Turchia, Sud Africa e Marocco e Russia: questi saranno le destinazioni della strategia societaria (oltre ai 16 paesi in cui EGP è già presente), ovvero mercati caratterizzati da abbondanza di risorsa, una crescente domanda di elettricità, condizioni macro-economiche favorevoli e soprattutto un quadro normativo e regolatorio affidabile. Grazie a questi prerequisiti il Piano 2014-2018 prevede di portare la capacità installata totale a circa 13,4 GW al 2018 – con una capacità aggiuntiva di 4,6 GW – per una produzione attesa di ben 45 milioni di megawattora e investimenti pari a 6,1 miliardi di euro.
“L’adozione di un modello di business centralizzato e integrato tra il “business development” e l’EPC è una delle caratteristiche fondamentali della strategia di Enel Green Power, che garantisce le più alte economie di scala possibili, senza compromettere gli elevati standard di qualità e sicurezza nel costruire e gestire gli impianti. Con i sistemi innovativi e la condivisione delle migliori pratiche adottate nei centri di eccellenza tecnologica stabiliti in Europa,Enel Green Power è stata in grado di sviluppare una leadership anche nelle attività di O&M pur mantenendo un ritmo sostenuto di crescita e un portafoglio diversificato. La Società continuerà a far leva sul suo approccio integrato e globale, fissando nuovi obiettivi in termini di miglioramento del “lost production factor” e dell’efficientamento dei costi”.