Una breve guida dedicata agli interruttori differenziali salvavita a riarmo automatico.

All’interno di un’abitazione, quando per ripristinare la corrente mettiamo le mani sul quadro elettrico o per aggiustare un congegno tocchiamo fili scoperti, è fondamentale possedere un meccanismo capace di proteggerci da eventuali scosse elettriche. Scosse elettriche spesso dannose per la nostra salute e quella di chi vive con noi.

Il meccanismo in questione, sempre più presente nelle case di tutti, è il cosiddetto salvavita a riarmo automatico.

Per saperne di più sul salvavita a riarmo automatico, indispensabile congegno in grado di proteggere noi e la nostra famiglia da gravi shock elettrici, vi consigliamo di leggere attentamente questa breve guida dedicata agli interruttori differenziali salvavita a riarmo automatico.

RED: Salvavita a riarmo automatico

Gli interruttori differenziali salvavita a riarmo automatico, detti anche RED (Riarmo E Differenziale), sono interruttori concepiti per proteggere le persone contro i contatti diretti e indiretti delle installazioni elettriche e contro i guasti di isolamento.

I salvavita a riarmo automatico sono composti da un dispositivo a corrente residua associato a un dispositivo di riarmo automatico in grado di chiudersi autonomamente in seguito a un controllo dell’isolamento del circuito a valle.

Cosa significa?

Molto semplicemente significa che un salvavita a riarmo automatico interrompe di colpo il flusso elettrico di energia all’interno di un circuito elettrico, se dovesse verificarsi un guasto verso terra (dispersione elettrica), oppure una folgorazione fase-terra, per poi ripristinarlo in maniera automatica.

Quindi il riarmo automatico è una tecnologia indispensabile per la salute di tutti noi perché ci permette di non prendere la scossa nel momento in cui c’è una dispersione di corrente. Il riarmo automatico, infatti, interrompe e isola il passaggio di energia elettrica, per poi fornire nuovamente corrente solo in caso di scampato pericolo.

Il riarmo automatico che tutti dovrebbero avere

Come abbiamo visto, il salvavita a riarmo automatico è un dispositivo che tutti dovrebbero installare nelle proprie abitazioni o all’interno del proprio ufficio perché non è raro trovarsi in situazioni in cui è possibile prendere la scossa elettrica.

Una scossa lieve è sopportabile senza conseguenze fisiche, ma da uno shock elettrico più potente potrebbero derivare danni molto seri alla persona.

Se poi quella persona è un bambino, il rischio di danni permanenti è ancora più alto. E purtroppo sono proprio i bambini che spesso vanno incontro a incidenti domestici in seguito a una scossa. Giocando e avvicinando le mani dove non dovrebbero, cioè vicino alle prese di corrente, mettono a repentaglio la propria salute e solo un salvavita a riarmo automatico sarebbe in grado di impedire loro di prendere una brutta scossa elettrica le cui conseguenze potrebbero essere fatali.

Per impedire spiacevoli scenari viene in nostro aiuto il RED, interruttore differenziale con un dispositivo di richiusura automatica integrata. Il RED esegue il riarmo automaticamente in seguito alla verifica dell’isolamento del circuito a valle. Può essere installato in ambienti residenziali, commerciali e nel terziario industriale.

Caratteristiche del RED – Salvavita a riarmo automatico

Le caratteristiche tecniche del salvavita RED a riarmo automatico, fondamentali da conoscere visto che stiamo andando verso un futuro in cui sarà inevitabile ridurre i consumi elettrici, sono le seguenti:  

Numero di poli: 2P e 4P (solo per REDs), disponibile in tre versioni: RED, REDs, REDtest, sensibilità: 30, 300mA, azionamento istantaneo, corrente nominale: 25,40,63 e 100A (solo per REDs 4P), Classe: A, segnalazione stato RED a distanza (REDs e REDtest), frequenza di impiego: 50Hz, Tensione di isolamento: 500V.

La verifica dell’isolamento garantisce continuità di servizio ed è anche garanzia di protezione e sicurezza.

Un’altra funzionalità molto importante del salvavita a riarmo automatico è quella di evitare improvvisi blackout domestici, come il blocco dell’impianto di sorveglianza o il blocco di serrande e saracinesche.

Quando si verifica un blackout e siamo in casa, possiamo subito ripristinare l’energia elettrica sollevando l’interruttore centrale sul quadro elettrico. Ma se il blackout si verifica quando la casa è vuota, si corre il rischio che tutte le apparecchiature elettriche e i principali elettrodomestici restino senza corrente per ore, a volte per giorni, causando gravi danni che possono andare dal cibo che va a male senza che ne accorgiamo a effrazioni in casa senza che gli allarmi facciano il loro dovere avvisandovi dell’ingresso di malintenzionati.

Quindi un salvavita a riarmo automatico non è importante solo per la nostra incolumità e quella dei nostri cari, ma anche per una sicurezza domestica maggiore e per evitare tutti quegli incidenti casalinghi che si verificherebbero per un’assenza prolungata di corrente.