di FASI
Investire nel nuovo Bauhaus europeo senza sbagliare
Come mettere in pratica il nuovo Bauhaus europeo, l’iniziativa politica e di finanziamento UE che mira a trasformare l’ambiente edificato? In risposta arrivano le nuove linee guida presentate il 29 luglio dalla Commissione europea, un pacchetto di orientamenti per varie tipologie di stakeholders mirato a stimolare gli investimenti che trasformano edifici, spazi aperti e quartieri. Integrando in una sola mossa l’aspirazione estetica, l’impegno a favore della sostenibilità e l’affermazione dei valori sociali, l’inclusione, l’accessibilità economica e l’accessibilità.
“Gli orientamenti in materia di investimenti del nuovo Bauhaus europeo – ha commentato Iliana Ivanova, commissaria per l’Innovazione – rappresentano un’aggiunta fondamentale al nostro pacchetto di strumenti di sostegno[…] Promuoveranno progetti sostenibili, inclusivi ed esteticamente stimolanti” che trasformeranno i nostri edifici, i nostri spazi aperti e i nostri quartieri”.
Frutto di una stretta cooperazione tra l’Esecutivo europeo e il programma JASPERS (acronimo di ‘Joint Assistance to Support Projects in European Regions’), le New European Bauhaus (NEB) Investment Guidelines rappresentano una sorta di bussola utile agli investitori per conoscere e sfruttare nel migliore dei modi le potenzialità dell’iniziativa europea che punta a fornire una dimensione culturale al Green Deal e ad accelerare la transizione verde con cambiamenti tangibili.
Gli orientamenti in materia di investimenti per il nuovo Bauhaus europeo
La guida, infatti, illustra come gli investimenti pubblici e privati possano integrare i valori dell’estetica, della sostenibilità e dell’inclusività promossi dal NEB per trasformare quello che la Commissione europea definisce come ‘l’ambiente edificato europeo’ (vale a dire edifici, spazi aperti e quartieri), fornendo ai soggetti interessati le migliori pratiche e le garanzie di qualità ad hoc.
Secondo Bruxelles, “tutti gli Stati membri dell’UE dovrebbero effettuare ingenti cicli di investimenti nell’ambiente edificato per affrontare sfide quali la neutralità climatica, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la rapida urbanizzazione, la risposta alle crisi umanitarie, nonché l’accessibilità, anche economica, di alloggi sostenibili di alta qualità, la costruzione e la ristrutturazione“.
In questo contesto, quindi, la stessa istituzione europea adotta e divulga una guida che raccoglie le principali raccomandazioni in materia di investimenti, per contribuire alla messa a punto di progetti di alta qualità in linea con i valori e i principi del nuovo Bauhaus europeo. Ecco una sintesi dei principali contenuti del documento.
Nuovo Bauhaus europeo, le linee guida per gli investimenti
Le linee guida aiutano gli investitori a prendere decisioni più consapevoli, offrendo loro una panoramica di come e perché il NEB può fornire un valore aggiunto ai loro progetti e agli stakeholders coinvolti. Sebbene il documento non sia né una revisione sistematica della prassi esistente, né uno studio sulla costruzione di un ‘NEB market’, questo strumento mira ad essere uno spunto informativo per comprendere come orientare gli investimenti e i flussi finanziari verso una ‘vision’ allineata a quella del nuovo Bauhaus europeo.
Per raggiungere questo obiettivo, il documento di 183 pagine si focalizza sugli investimenti relativi a edifici, spazi aperti e quartieri, lungo due assi principali.
I consigli generali
Il primo è quello dei consigli generali, che aiutano gli investitori, chi sviluppa i progetti e i ‘project owners’ a comprendere meglio cos’è il NEB e come si collega concretamente ai diversi aspetti e alle differenti fasi di un investimento e dello sviluppo di un progetto. Questi “General advice” mettono in luce i motivi per cui l’allineamento ai principi del NEB rappresenta un plus per gli investitori e la società, in che modo il NEB incide su diversi tipi di investitori nell’ambiente edificato e come può avvantaggiare vari tipi di progetti in questo ambito.
Le raccomandazioni concrete
Ci sono poi le raccomandazioni concrete, come ad esempio le soluzioni per la pianificazione e la progettazione, quelle tecnologiche, ma anche gli approcci di coinvolgimento del pubblico. Si tratta, in sintesi, di elementi utili a dare forma a progetti di alta qualità in linea con i valori e i principi NEB. Le raccomandazioni mostrano anche come questi interventi possano fornire benefici immediati agli investitori, oltre a richiamare l’attenzione sulle sfide e sui modi per affrontarle.
Il valore aggiunto della guida è proprio quello di unire il quadro concettuale generale relativo al nuovo Bauhaus europeo con gli aspetti pratici e procedurali legati a investimenti e progetti (dalla fase di preparazione a quella di gestione, per poi passare a quella di sviluppo e implementazione). Tutti gli step di realizzazione dell’investimento/progetto, inoltre, vengono declinati secondo quattro variabili:
- “Beautiful“;
- “Sustainable“;
- “Together“;
- “Working Principles“.
Sebbene non sia possibile avere un quadro complessivo completo a causa delle caratteristiche uniche di ciascun progetto e delle capacità di ogni investitore, viene spiegato nella guida che i valori fondamentali del NEB sono applicati in modo più efficace durante le prime fasi di preparazione e progettazione delle iniziative piuttosto che durante o dopo la loro realizzazione. Considerando questo presupposto, quindi, la regola generale da seguire è quella secondo cui le decisioni iniziali devono essere prese con criterio, poiché i cambiamenti successivi sono limitati e costosi.
I benefici non finanziari
Inoltre, le linee guida aiutano gli investitori a comprendere i benefici non finanziari e su larga scala legati alla realizzazione di determinati investimenti, supportandoli nell’implementazione di progetti potenzialmente a lungo termine. “Combinando i valori dell’estetica, della sostenibilità e dell’inclusività” – spiega una nota della Commissione europea – “il NEB aggiunge una qualità unica ai progetti di investimento, rendendoli attraenti per gli investitori che cercano progetti sostenibili e di impatto“.
In prospettiva futura, si pensa che le linee guida condivise da Bruxelles possano agevolare l’afflusso di investimenti nelle regioni urbane e rurali, comprese le zone remote o emarginate, offrendo nuove opportunità economiche e promuovendo una crescita inclusiva per le comunità sul campo e promuovendo uno sviluppo territoriale equilibrato.
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