La tassonomia verde UE ha introdotto per gli istituti di credito l’obbligo, da inizio anno, di usare un nuovo indicatore per comunicare il proprio allineamento alla lista di investimenti considerati sostenibili. Ma il Green Asset Ratio ha dei limiti evidenti che ne minano l’efficacia, rendono difficile comparare tra loro le performance delle banche, e non permettono una visione chiara sull’intero portafoglio degli istituti