Un manifesto, in scrittura fino a novembre attraverso un hackathon virtuale, coinvolgerà 100 imprese green che definiranno 10 azioni per rendere le pmi circolari
(Rinnovabili.it) – Dopo un primo kick-off alla Camera dei Deputati è partito nei giorni scorsi l’hackathon di 100 imprese green che, fino a novembre, elaboreranno il primo manifesto sul futuro circolare. Il documento sarà redatto nel corso di 4 appuntamenti online e conterrà 10 azioni utili a rendere le pmi circolari e digitali.
L’iniziativa, in collaborazione con Amazon, Anas, Edison, ManpowerGroup. Opinno. Technical e Kairos Group, si tiene nell’ambito del Wwworkers Camp 2022 “Futuro Circolare”, organizzato dalla community Wworkers.it. Di chi si tratta? Di una rete italiana, fondata nel 2010 da Giampaolo Colletti, che è arrivata a raggruppare migliaia di iscritti provenienti dal mondo delle imprese green. Sono piccoli imprenditori, artigiani, contadini che hanno scelto di introdurre le nuove tecnologie delle proprie aziende per costruire un futuro sostenibile
100 imprese green per un futuro circolare
Il percorso è iniziato il 13 settembre con il kick-off alla Camera dei Deputati dove, insieme all’Intergruppo Parlamentare Innovazione, 30 imprese green hanno espresso la volontà di aprire un confronto con la politica sul futuro circolare per le pmi. Nel corso delle prossime settimane, fino a novembre, la rete Wwworkers.it riunirà 100 piccole e medie imprese in un hackathon virtuale che rifletterà su come costruire un futuro ecosostenibile e circolare, attraverso le tecnologie e il digitale.
L’iniziativa si articolerà in 4 appuntamenti, ideati insieme ad Opinno, che impegneranno i piccoli imprenditori in speech ispirazionali, mentorship e brainstorming di gruppo.
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Per registrare la propria impresa si può effettuare l’iscrizione all’indirizzo redazione@wwworkers.it.
Figurano tra gli aderenti Energy Dome di Milano, l’azienda che ha brevettato la prima batteria a CO2 al mondo; Blue Eco Line, la fiorentina che si occupa di ripulire i fiumi dalla plastica; Exentiae, l’hub di tre farmacisti che a Catania producono ecosapone salva monumenti; Sibillana, che si occupa di tessile e lana a Montefortino; Circular Farm, che coltiva funghi a partire dai fondi di caffè o Le Greenhouse che, con sede a Cosenza, sono il primo consorzio di aziende per la coltivazione di agrumi in serre fotovoltaiche.
Insieme a molte altre imprese con una mission green, saranno impegnate a partire da oggi. Il primo incontro, previsto online dalle 17 alle 19, è dedicato a “Il Mio Manifesto Circolare”; il 13 ottobre i partecipanti si riuniranno per “Circular Economy: dal design alla supply chain”; il 27 ci sarà invece l’appuntamento “Circular Economy: dall’utilizzo all’end of life cycle” e infine, il 15 novembre, ci sarà l’esposizione finale dei risultati del percorso e un confronto tra i partecipanti a partire da questi ultimi.
