Il lavoro del futuro sarà sicuramente più green. Un interessante rapporto fa il punto sulla situazione dei lavori sostenibili, che da agricoltura e silvicoltura potrebbero aprirsi a nuovi settori come infrastrutture e servizi
Il lavoro del futuro? Sarà sicuramente green
32 milioni di posti di lavoro a livello globale. A tanto potrebbe arrivare l’occupazione grazie alle soluzioni basate sulla natura (Nature-Based Solutions).
Queste interessanti prospettive emergono dal nuovo rapporto Decent Work in Nature-based Solutions 2024 sviluppato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) insieme all’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) e al Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP).
Qualità del lavoro nel settore NbS
Il rapporto, oltre a esaminare il numero di lavori attuali e futuri correlati alle NbS, analizza anche la loro qualità; in particolare, mette in evidenza anche la correlazione tra lavori di migliore qualità e standard più elevati di NbS.
Attualmente più di 60 milioni di persone in tutto il mondo lavorano in ambito green, ovvero in settori che si occupano di proteggere, conservare, ripristinare, utilizzare in modo sostenibile e gestire ecosistemi terrestri, acquatici, costieri e marini.
Se le soluzioni basate sulla natura hanno già creato molti posti di lavoro nei settori dell’agricoltura e della silvicoltura, è sempre più evidente che le opportunità si moltiplicheranno anche in settori diversi, come ad esempio le infrastrutture e i servizi.
Il lavoro green a livello globale potrebbe aumentare del 40%
L’occupazione in ambito NbS potrebbe arrivare a creare 32 milioni di nuovi posti di lavoro. Il maggior numero di opportunità si potrebbero realizzare in Africa, America Latina e Paesi Arabi.
In queste regioni il numero di occupati attuali è di 2,5 milioni ma potrebbe superare i 13 milioni entro il 2030, con un aumento percentuale che passerebbe dal 5% attuale a oltre il 40%.
Tuttavia, gli estensori del rapporto sottolineano con forza che devono essere sempre lavori dignitosi.
Un ostacolo può essere nella carenza di competenze sia tecniche che di base: la maggior parte degli attuali lavori NbS richiedono competenze di livello medio.
Investire nello sviluppo delle competenze
Se crescerà l’occupazione green aumenteranno anche i ruoli più qualificati. Pertanto, è necessario uno sviluppo mirato delle competenze per scalare i progetti e migliorare la qualità del lavoro.
Uno degli obiettivi di Decent Work in Nature-based Solutions 2024 è far capire il ruolo delle opportunità green nel mondo del lavoro e stimolare le politiche globali, regionali e nazionali a promuovere le NbS per realizzare società più sostenibili e inclusive.
Una situazione che sarà realisticamente realizzabile solo investendo nello sviluppo delle competenze.