di Tommaso Tetro
Continuare con politiche espansive fino alla nuova crescita. Questa la ricetta che il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha in mente in vista della presidenza italiana del G20; e gli ingredienti che vorrebbe fossero usati sono a base di sviluppo sostenibile: con proposte mirate per la finanza ‘verde’, investimenti per la lotta ai cambiamenti climatici, un sistema fiscale più equo, e la transizione ecologica come obiettivo. Poi mette in fila una serie di priorità da perseguire, che vanno dalla sanità a un’Agenda verde carica di Green deal in spirito europeo.
“Siamo convinti dell’importanza di continuare a seguire politiche fiscali e monetarie espansive fino a quando non saremo tornati su un sentiero consolidato di crescita – scrive in un intervento su il Sole 24 Ore – ritirare anzitempo il supporto all’attività economica sarebbe un grave errore. Occorrerà semmai orientare la politica di bilancio verso la spinta agli investimenti; non vogliamo e non possiamo accontentarci di un ritorno alla normalità”.
Con la presidenza italiana al G20 – osserva Gualtieri – ci si impegna “a contribuire a un rilancio del multilateralismo come fondamento della cooperazione internazionale, grazie anche al fondamentale contributo della nuova amministrazione statunitense”; gli Usa – dice – finalmente sono ritornati, come ha fatto annunciato il nuovo presidente Joe Biden. “Sono fiducioso – rileva – che sapremo fare importanti progressi su una serie di argomenti delicati ma cruciali, come la salute, il clima e la crescita sostenibile”.
L’Italia punta su sei priorità per il G20 Finanze, dalla promozione della salute pubblica come “bene comune globale“, alla creazione di un ad hoc per investimenti e crescita, focalizzato su innovazione e digitalizzazione; da un sistema finanziario globale collegato alla transizione ecologica e resiliente ai cambiamenti climatici, alle nuove “prospettive di sviluppo dei Paesi più vulnerabili”, passando per l’Agenda verde su cui ruoterà la presidenza italiana e un sistema internazionale di imposizione fiscale “più equo e sostenibile”.
“Per contrastare e superare una crisi globale è necessaria una risposta globale – conclude Gualtieri – è giunto il momento di unire le forze per dare forma a una società più inclusiva e sostenibile”.