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Green economy: regione Lazio approva ‘agenda verde’

Tra i punti nodali, il modello di riferimento per lo sviluppo sostenibile, gli ambiti tematici e la governance dell’agenda e l’istituzione degli stati generali della green economy

LazioCon l’approvazione di una memoria di Giunta la Regione Lazio ha predisposto le linee guida dell’Agenda Verde. Tra i punti nodali, il modello di riferimento per lo sviluppo sostenibile, gli ambiti tematici e la governance dell’agenda e l’istituzione degli stati generali della green economy.

L’obiettivo è la realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile, su scala regionale, che coniughi esigenze pubbliche e private in chiave innovativa e di sistema. Quattro le sostenibilità individuate a fondamento di questa strategia: economica, sociale, ambientale, istituzionale.

L’Agenda Verde Regionale sarà uno strumento attuativo, al fine di generare reddito e lavoro, garantire condizioni di benessere (dalla sicurezza alla salute all’istruzione) equamente distribuite per classi e genere, mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali, assicurare condizioni di stabilità, democrazia, partecipazione, giustizia.

Gli ambiti tematici individuati rappresentano le linee di intervento volte a strutturare la pianificazione. Quattordici voci, che indicano la rete di specificità da sviluppare in stretta connessione: gli acquisti ed appalti, l’agenda digitale regionale, la bioedilizia e le infrastrutture, il ciclo delle acque, l’efficienza ed il risparmio energetico, le energie rinnovabili, la finanza ed il credito sostenibile, la formazione e diffusione della sostenibilità, la mobilità e i trasporti, la semplificazione e sostenibilità della governance istituzionale, smart grid e i sistemi di gestione dell’energia, lo sviluppo delle imprese, l’uso efficiente delle risorse, l’eco-efficienza dei prodotti, il ciclo dei rifiuti, l’utilizzo del territorio.

A dare voce e gambe all’agenda, oltre le strutture della Regione Lazio, saranno chiamati a partecipare tutte le parti interessate: dalle associazioni di cittadini a quelle di categoria, dalle associazioni degli operatori economici e sociali agli enti e associazioni di protezione e tutela dell’ambiente e dell’ecosistema.

“La Regione Lazio si dota di uno strumento attuativo importante. Una cornice entro cui realizzare le azioni volte ad una precisa prospettiva di cambiamento. La direzione scelta indica la volontà  di favorire una crescita armonica, sostenibile e produttiva per i territori del Lazio”, afferma Fabio Refrigeri, assessore alla Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente, della Regione.