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La BCE accelera su finanza verde e green bond

L’istituzione con sede a Francoforte ha annunciato delle misure strutturali per integrare il climate change nella sua politica monetaria

Finanza verde: la BCE crea un team sul clima e pensa ai green bond
credits: ProfessionalPhoto da Pixabay

La nuova finanza verde della BCE voluta da Christine Lagarde

(Rinnovabili.it) – Il cambiamento climatico si è conquistato un posto di riguardo nelle decisioni della BCE. La Banca centrale europea ha annunciato l’8 luglio di voler integrare il climate change nella sua politica monetaria con diverse iniziative parallele. Una promessa, quella di potenziare la finanza verde, fatta da Christine Lagarde nel momento in cui ha preso il posto di Mario Draghi alla guida dell’istituzione di Francoforte a fine 2019.

Il passaggio non è così scontato visto che molti Stati – Germania in testa – tollerano male le iniziative della BCE che provano a forzare i limiti angusti del suo mandato, cioè garantire la stabilità dei prezzi. Così il comunicato stampa ricorda che “il riscaldamento globale potrebbe avere “profonde implicazioni” per la stabilità dei prezzi”. E specifica: “Sebbene governi e parlamenti abbiano la responsabilità primaria di agire sui cambiamenti climatici, nell’ambito del suo mandato, la BCE riconosce la necessità di integrare ulteriormente le considerazioni sul clima nel suo quadro politico”.

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Cosa farà in concreto la BCE per potenziare la finanza verde? Il piano d’azione prevede 4 pilastri:

  • incorporare ulteriormente le considerazioni sui cambiamenti climatici nel quadro di politica monetaria;
  • ampliare la capacità analitica in modellistica macroeconomica, statistica e politica monetaria in relazione ai cambiamenti climatici;
  • includere considerazioni sui cambiamenti climatici nelle operazioni di politica monetaria in materia di informativa, valutazione del rischio, quadro delle garanzie e acquisti di attività del settore societario;
  • attuazione del piano d’azione in linea con lo stato di avanzamento delle politiche e delle iniziative dell’UE in materia di informativa e rendicontazione della sostenibilità ambientale.

Novità importanti poi sul fronte dell’acquisto di obbligazioni (bond). La BCE “adeguerà il framework che orienta l’allocazione degli acquisti di obbligazioni societarie” in modo da “incorporare i criteri del cambiamento climatico”. Criteri che, come riferimento minimo, dovranno avere come riferimento “la legislazione dell’UE che attua l’accordo di Parigi”.

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