Elaborate previsioni probabilistiche dei costi di 50 tecnologie energetiche
(Rinnovabili.it) – Decarbonizzare il sistema energetico mondiale farà risparmiare 12mila miliardi di dollari. È uno scenario particolarmente vantaggioso quello studiato dai ricercatori della Oxford University e associato ad una rapida transizione verso l’energia pulita. Il gruppo ha elaborato una serie di previsioni probabilistiche dei costi dell’energia futura a partire dai dati di oltre 50 tecnologie. Una valutazione puramente economica e priva del calcolo dei benefici collaterali legati al contrasto del riscaldamento globale. E con questa ha definito tre scenari al 2050: Transizione Veloce, Transizione Lenta e Transizione Assente.
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Cosa cambia dai lavori precedenti? Il punto di partenza. Spiegano gli scienziati nell’articolo pubblicato su Joule “Le decisioni su come e quando decarbonizzare il sistema energetico globale sono fortemente influenzate dalle stime del probabile costo. La maggior parte dei modelli di economia energetica ha prodotto scenari di transizione che sovrastimano tali costi, avendo sottovalutato i miglioramenti nei prezzi delle energie rinnovabili e nei tassi di implementazione”.
Un “errore” di calcolo
Analizzando lo storico, i ricercatori hanno dimostrato, infatti, come il costo reale di fv, eolico, batterie ed elettrolizzatori sia diminuito nel tempo molto più rapidamente rispetto alle proiezioni più ambiziose dei principali modelli energetici impiegati sino ad oggi. Per l’energia solare, ad esempio, si parla di una velocità doppia. “I costi delle energie rinnovabili sono in calo da decenni. Sono già più economici dei combustibili fossili in molte situazioni e, secondo la nostra ricerca, negli anni a venire diventeranno più economici dei combustibili fossili in quasi tutte le applicazioni”, afferma il professor Doyne Farmer, a capo del gruppo di ricerca. “E, se acceleriamo la transizione, diventeranno più economici ancora più velocemente“. Nel frattempo, fa notare il gruppo, i costi del nucleare sono aumentati costantemente negli ultimi cinque decenni. Un elemento che renderebbe altamente improbabile la sua competitività in termini di spesa.
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Perché decarbonizzare il sistema energetico conviene
Le nuove previsioni hanno dirette implicazioni per il futuro. Lo scenario di transizione veloce dello studio mostra come una completa decarbonizzazione del sistema energetico non solo farebbe risparmiare importanti risorse economiche rispetto agli altri due scenari, ma fornirebbe anche il 55% in più di servizi energetici a livello globale rispetto a oggi. E, ci tiene a sottolineare il gruppo, dallo studio sono state escluse tecnologie come la geotermia, i sistemi di produzione di energia dal mare e dalle biomasse, il solare termico e la cogenerazione.