Rinnovabili • Azione climatica: dal paradigma dell’estrazione a quello della cura

Climate Ambition Accelerator, aziende a scuola di sostenibilità

Misurare i tempi occorrenti per ridurre le emissioni di gas serra e allinearsi agli Accordi di Parigi. Con il Climate Ambition Accelerator, un programma di formazione globale della durata di sei mesi lanciato dal Global Compact delle Nazioni Unite, le aziende possono accelerare il loro percorso verso le emissioni zero

Azione climatica: dal paradigma dell’estrazione a quello della cura
Foto di No-longer-here da Pixabay

(Rinnovabili.it) – Il mondo vuole raggiungere le emissioni zero nel 2050. Ma come si posizionano le aziende? Climate Ambition Accelerator è un programma di formazione globale lanciato dal Global Compact delle Nazioni Unite.

Con Climate Ambition Accelerator, un programma della durata di sei mesi, anche le aziende italiane potranno misurare i tempi occorrenti per ridurre le emissioni di gas serra e “mettersi in pari” con gli Accordi di Parigi.

Al momento, hanno aderito 57 imprese italiane (35 hanno ottenuto la certificazione degli obiettivi), quasi tutte di grandi dimensioni, ma si stanno attivando anche molte PMI di settori diversi. Una cosa è certa, per accelerare davvero verso la neutralità carbonica occorre coinvolgere l’intera filiera di produzione.

Obiettivi credibili e misurabili

Il programma aiuta le aziende a porsi obiettivi credibili e misurabili, e a raggiungerli. Climate Ambition Accelerator è adatto alle aziende di ogni tipologia e dimensione, a riprova del fatto che la sostenibilità può essere alla portata di tutti.

Ridurre le emissioni non è solo un ambizioso obiettivo ambientale: le aziende più innovative hanno compreso che essere green conviene. Queste aziende sono più resilienti, meno inquinanti, sono preferite dai consumatori e creano più posti di lavoro.

Lo testimoniano anche i risultati di uno studio effettuato da UN Global Compact-Accenture CEO Study: il 93% dei CEO ritiene che la sostenibilità sia importante per il futuro successo dell’azienda, l’80% la ritiene un vantaggio competitivo rispetto alle altre aziende, per il 78% rappresenta un’opportunità di crescita e di innovazione.

Non si deve scegliere tra sostenibilità e profitto

Inoltre, partecipare al Climate Ambition Accelerator per il 79% delle imprese accresce la fiducia nei confronti dell’azienda, poiché si tratta di valori universali (59%) e stimola a intraprendere ulteriori azioni di sostenibilità (56%).

Pertanto, è sbagliato pensare di dover scegliere tra sostenibilità e profitto: intraprendere le giuste azioni per proteggere l’ambiente assicura sia l’una che l’altro.

Grazie alle conoscenze apprese con Climate Ambition Accelerator le imprese possono accelerare il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni, ovvero non superare 1,5° fino ad arrivare a zero emissioni nel 2050.

Qualche impresa magari non ha le idee chiare sui passi da fare, non conosce gli obiettivi da fissare o la metodologia scientifica da seguire, oppure teme di essere sopraffatta dalle incombenze burocratiche. Climate Ambition Accelerator è nata esattamente per questo.

Il tasso di soddisfazione è alto

Il Global Compact delle Nazioni Unite guida il Climate Ambition Accelerator con il supporto di Ørsted, Natura & Co ed è sponsorizzato da En+ Group.

L’obiettivo del Climate Ambition Accelerator è sviluppare e promuovere l’iniziativa Science Based Targets, i suoi standard net-zero e la campagna Business Ambition for 1.5°C, e contribuirà a iniziative come la campagna Race to Zero.

Attraverso le reti locali del Global Compact in tutto il mondo, le aziende partecipanti avranno accesso alle migliori pratiche globali, alle opportunità di apprendimento peer-to-peer, alle sessioni di sviluppo delle capacità e alla formazione on-demand.

Soddisfatti? Sì. Secondo l’UN Global Compact Annual Implementation Survey, l’81% delle imprese si dichiarano soddisfatte dei progressi fatti in termini di sostenibilità grazie all’adesione al Global Compact.