SACE allarga ai clienti della multiutility italiana la sua soluzione contro il caro bollette PMI
(Rinnovabili.it) – Nel 2022 le imprese italiane hanno pagato una bolletta energetica più cara del 131% rispetto all’anno prima, un incremento di 110 miliardi. Per la sola manifattura, l’aumento dei prezzi delle materie prime energetiche spinge il totale a 43 miliardi contro i 13 di prima della pandemia, ha calcolato il centro studi di Confindustria. Numeri che rischiano di far affogare soprattutto le PMI: i dati di Confartigianato mostrano che rispetto al 2021, le 880mila micro e piccole imprese più colpite dagli elevati prezzi dell’energia stanno sborsando quasi 24 miliardi in più. Per arginare l’impatto del caro bollette PMI, la normativa italiana ha introdotto la possibilità di rateizzazione.
Il costo delle bollette di energia elettrica e gas può essere suddiviso da un minimo di 12 fino a un massimo di 36 rate, con una soluzione applicabile per i consumi fino al 31 marzo 2023 -data fissata dall’ultimo provvedimento in materia, il Dl Aiuti quater– se superano l’importo medio delle bollette contabilizzate nel 2021. Una condizione in cui purtroppo è molto semplice ritrovarsi vista l’impennata dei prezzi che ha caratterizzato tutto il 2022.
Per usare questo strumento contro il caro bollette PMI, però, le imprese devono puntellare il piano di rateizzazione presentando delle garanzie ai fornitori di elettricità e gas. Qui entra in gioco Cauzione Energia PMI, soluzione di SACE BT, il braccio del Gruppo SACE specializzato nell’assicurazione dei crediti commerciali a breve termine, nelle cauzioni e nella protezione dei rischi della costruzione. Lo strumento facilita l’accesso alla rateizzazione per le imprese e garantisce al fornitore di servizi energetici la copertura del rischio di credito della dilazione di pagamento accordati sulle fatture.
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Una soluzione 100% digitale contro il caro bollette PMI
Dal 13 dicembre, questa soluzione è disponibile anche per chi ha un contratto con il Gruppo Dolomiti Energia, una delle principali multiutility italiane e uno dei primi produttori nazionali di energia idroelettrica, che conta nel suo portafoglio 730.000 clienti in tutta Italia. L’accordo SACE BT-Gruppo Dolomiti Energia “conferma tutto l’impegno che noi del Gruppo SACE stiamo mettendo in campo ogni giorno, direttamente sul territorio, al fianco delle aziende del settore per supportare le imprese italiane a fronteggiare le conseguenze del caro energia, assicurando continuità alle loro attività con risposte concrete alle loro reali esigenze”, dichiara Giusy Gangi, Direttore Commerciale di SACE BT. “In un contesto particolarmente complesso, anche attraverso Cauzione Energia PMI, SACE BT sta dimostrando la capacità di offrire alle piccole e medie realtà un’offerta di soluzioni a 360° accessibili e digitalizzate”.
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L’offerta di SACE contro il caro bollette PMI, infatti, consiste in uno strumento agile e totalmente digitale. Per accedervi basta negoziare il piano di rateizzazione con il proprio fornitore e fornire alcuni dati di bilancio 2021, tutto attraverso il sito sace.it. Qui le piccole e medie imprese con un fatturato inferiore a 50 milioni di euro trovano anche un simulatore che dà una prima indicazione sulle possibilità che la richiesta di cauzione venga accolta. Una volta valutato il merito di credito della PMI, SACE BT emette online la cauzione in formato digitale. All’impresa non resta quindi che trasmettere la cauzione al fornitore di servizi energetici, che perfezionerà la richiesta di rateizzazione.