Analisi di ESGnews, sono 30 le società quotate a Piazza Affari ad aver inserito dati di natura non finanziaria nel bilancio 2020. Quelle più avanti sono le compagnie energetiche e delle telecomunicazioni
di Tommaso Tetro
(Rinnovabili.it) – Il 75% delle principali società quotate a Piazza Affari inserisce nel comunicato sui dati finanziari di fine anno anche informazioni sulle metriche ESG (Environmental, Social e Governance). Questo quanto emerge da un’analisi realizzata da ESGnews, secondo cui sono 30 le società quotate a Piazza Affari (il 75% di quelle che rientrano nel Ftse Mib) ad aver inserito dati di natura non finanziaria nel bilancio 2020.
Lo studio rileva che si tratta di un dato in crescita ma che non riflette in pieno la rinnovata attenzione del mercato e degli investitori verso gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
Tra le 40 ‘blue chip del listino il 48% – cioè 19 società – ha fornito nel bilancio 2020 dettagli sui progressi raggiunti nel percorso di decarbonizzazione: la percentuale scende ancora se si considerano le società che hanno annunciato un target di lungo termine relativo alla decarbonizzazione, pari al 25%.
Un passo avanti – racconta lo studio – sono le compagnie che operano nel settore dell’energia (come Eni, Snam, A2A, e Hera) e delle telecomunicazioni, come per esempio Tim, che punta alla neutralità carbonica nel 2030, e anche Inwit, che nel Piano di sostenibilità 2021-2023 prevede oltre all’obiettivo di neutralità climatica per il 2025 anche il 100% di energia da rinnovabili entro il 2022.
Inoltre aziende che si spingono verso obiettivi di sostenibilità si trovano anche nelle industrie (tipo Leonardo e Pirelli) e in campo finanziario dove la comunicazione è “molto attenta alle tematiche sociali e agli investimenti sostenibili, mentre vengono poco citate le variabili ambientali e relative alla decarbonizzazione”.