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La Banca Mondiale punta agli investimenti verdi

Possibile un effetto a cascata sulle banche commerciali a livello globale: le policy del ramo privato della Banca Mondiale sono prese spesso come standard.

Dichiarando guerra al carbone, l’IFC guarda agli investimenti verdi nei mercati emergenti

(Rinnovabili.it) – Nuove regole per gli investimenti delle banche commerciali per strozzare il supporto a progetti legati al carbone in Asia e Africa. La Banca Mondiale, tramite il suo ramo per il settore privato, ha deciso un giro di vite che potrebbe avere effetti a cascata nel settore bancario e promuovere gli investimenti verdi.

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Questa perlomeno è la conseguenza più attesa. A innescare il processo dovrebbe essere il nuovo regolamento adottato dalla International Finance Corporation (IFC), l’agenzia della Banca Mondiale per il ramo privato. Stop alle nuove partecipazioni in istituzioni finanziarie che nei loro piani non prevedono una dismissione del supporto per il carbone. E una serie di condizioni che, nel complesso, dovrebbero indurre le banche in cui l’IFC ha delle quote a portare a zero entro il 2030 la loro esposizione a investimenti nel carbone.

Per verificare l’impatto delle nuove misure bisognerà quindi attendere le reazioni delle istituzioni finanziarie e del comparto bancario. Ma ci sono almeno due ragioni per coltivare un po’ di ottimismo. La prima è l’influenza che l’IFC di solito esercita sul settore bancario privato: i suoi standard sono normalmente adottati come parametro di riferimento. E la seconda ragione dipende dal fatto che l’IFC possiede quote in un numero elevato di banche commerciali concentrate soprattutto sui mercati emergenti. Solo nel 2019, l’agenzia della Banca Mondiale ha investito 19 miliardi di dollari, tra finanziamenti propri e mobilitati tramite soggetti terzi.

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“Ci aspettiamo che una lunga lista di altre istituzioni adottino un approccio simile al nostro, questo sviluppo avrebbe un impatto enorme”, ha commentato Nezir Sinani, co-direttore della Ong olandese Recourse impegnata nel promuovere investimenti verdi. L’IFC gestisce un portafoglio di investimenti che vale poco meno di 60 miliardi di dollari. Ma ne influenza, direttamente e indirettamente, almeno altri 4.500 miliardi nei mercati emergenti. L’impegno a promuovere gli investimenti verdi attraverso la penalizzazione del carbone era stato annunciato per la prima volta dal Ceo dell’IFC, Philippe Le Houérou, nell’ottobre 2018.