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I controlli periodici da effettuare sui veicoli elettrici

veicoli elettrici
Foto di Ernest Ojeh su Unsplash

Con il passare degli anni le macchine elettriche hanno riscontrato un crescente successo nel mercato automobilistico, nonostante una iniziale diffidenza, dovuta in prevalenza agli alti costi e alla difficoltà di trovare luoghi in cui poter fare “rifornimento”. Sempre più persone, ora che in parte questi problemi si stanno avviando a una soluzione e la tematica della sostenibilità è sempre più presente, decidono di puntare su questi particolari vetture. Tuttavia, non tutti sanno che, come ogni auto, necessitano di controlli periodici

In sintesi, si tratta di check che assicurano che il veicolo sia pronto per viaggiare, riducendo il rischio di inconvenienti e garantendo la sicurezza dell’autista, degli eventuali passeggeri e degli altri utenti della strada.  

  1. Stato della batteria

Quando si parla di manutenzione auto elettrica non è possibile non fare riferimento alla batteria. In genere, la vita media di una batteria dell’auto elettrica è di circa 8 anni o 180.000 km. Per verificarne lo stato, è necessario disporre di apposita attrezzatura da collegare alla batteria. Bisogna effettuare una ricarica completa della vettura e poi scaricarla completamente, così da consentire all’apparecchio di effettuare una stima della capacità residua.  In alternativa, è possibile rivolgersi a un centro autorizzato per effettuare un test in modo da non lasciare nulla al caso e ricevere un parere tecnico di un esperto. 

  1. Sistema di ricarica 

Trattandosi di un elemento fondamentale per le auto elettriche, è importante verificare in modo periodico la funzionalità del caricatore e delle prese elettriche utilizzate per la ricarica dell’auto, garantendo così un flusso costante di energia senza intoppi. Anche in questo caso, per poter essere sicuri dello stato del sistema di ricarica, è possibile rivolgersi a un professionista che, con appositi strumenti, può valutare se sia necessario sostituirlo oppure no. 

  1. Sistema di raffreddamento

Le batterie delle auto elettriche operano tra i 10° e i 30°, ad eccezione di quelle a litio che garantiscono operatività fino a 45°. Al di sopra di queste temperature, c’è il rischio che le componenti possano deteriorarsi, e raggiunti i 70° potrebbero addirittura verificarsi incendi.

Per questo motivo è necessario controllare sempre il sistema di raffreddamento delle batterie, che funziona in maniera simile a quello dei motori endotermici, con scambiatori e ventole. 

  1. Sistema di controllo elettronico

Le auto elettriche funzionano grazie a un sofisticato sistema di controllo elettronico, che permette di regolare la potenza erogata dal motore, nonché l’efficienza energetica. In altre parole, le auto elettriche sono molto semplici da utilizzare e da guidare perché sono dotate di un controllo elettronico digitale che comanda il motore (oppure i motori a seconda del modello). È come avere una sorta di collegamento diretto tra l’acceleratore e le ruote dell’auto, senza ritardi o esitazioni. Si tratta di un sistema particolarmente delicato, pertanto, è consigliabile farlo controllare di tanto in tanto in modo da intervenire fin da subito in caso di malfunzionamenti ed evitare che possa rompersi qualcosa. 

  1. Pneumatici

A causa della presenza della batteria, i veicoli elettrici sono spesso particolarmente pesanti. Per questo motivo, il tempo di frenata sarà più lungo, così come la distanza percorsa. Per tale ragione è preferibile utilizzare delle gomme apposite e controllarle spesso.

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