Sostegno a ricerca industriale e sviluppo sperimentale
La biodiversità è al centro del primo bando per il finanziamento di progetti innovativi presentati dalle piccole e medie imprese.
Il primo centro di ricerca sulla biodiversità
Il bando rientra nell’ambito delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC, che ha il compito di conservare, ripristinare, monitorare e valorizzare la biodiversità italiana e mediterranea) – Spoke8 “Open Innovation & Development of KETs”, coordinato dall’Unità Valorizzazione della Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-UVR).
Il NBFC è il primo centro di ricerca nazionale dedicato alla biodiversità, avviato nel 2022 e finanziato dal PNRR. Ha una rete di 200 scienziati e 49 istituzioni coordinate dal CNR.
Lo stanziamento per sostenere le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzate dalle micro, piccole o medie imprese ammonta a 20 milioni di euro.
Tali attività devono essere finalizzate allo sviluppo e utilizzo di green-low cost Key Enabling Technologies (KETs), tecnologie Internet of Things (IoT) e Artificial Intelligence (AI) per la conservazione, monitoraggio, restauro e valorizzazione della biodiversità in contesti differenti: mare, terra, acque dolci, zone urbane.
La scadenza per la presentazione delle proposte di progetto è entro e non oltre le ore 18:00 del 14 marzo 2024.
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10 aree di ricerca
Tali proposte devono rientrare all’interno di uno dei seguenti dieci argomenti:
- Tecnologie innovative per l’identificazione e il riconoscimento di taxa;
- Sistemi innovativi di monitoraggio delle componenti biotiche e abiotiche degli habitat, ecosistemi, infrastrutture o ambienti interni;
- Sviluppo di soluzioni avanzate per analizzare, integrare e trattare grandi massi di dati (Big Data) con l’obiettivo di gestire rischi per la biodiversità;
- Sviluppo e implementazione di sistemi di gestione tramite tecniche di precision forestry, precision agro-forestry, etc. finalizzate a ridurre l’impatto sulla biodiversità e a gestire sistemi strutturalmente complessi;
- Sviluppo di Nature-Based Solutions nell’ottica dell’implementazione di azioni innovative di restauro di ecosistemi marini e terrestri, con l’utilizzo di materiali e approcci sostenibili;
- Sistemi avanzati per la divulgazione, comunicazione e fruizione dei dati e dei contenuti prodotti nel Centro Nazionale mediante tecniche di realtà virtuale ed aumentata, metacontenuti, digital twin, etc.;
- Sistemi di precision fish farming e acquacoltura sostenibile, metodi di allevamento innovativi e a ridotto impatto ambientale, mangimi circolari e a bassa impronta di carbonio nell’acquacoltura;
- Identificazione, sperimentazione clinica e produzione di composti con proprietà farmacologiche, nutraceutiche e cosmetiche da specie animali e vegetali;
- Sviluppo di strumenti innovativi per dare soluzioni a favore della conservazione della biodiversità;
- Sistemi avanzati per una pesca sostenibile ed a minore impatto sulla biodiversità.
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Contributi fino a 1 milione di euro
Per i progetti sono previsti contributi fino a 1 milione di euro. Dovranno stimolare la partecipazione dei cittadini e degli stakeholder nello sviluppo e nella dimostrazione di nuove tecnologie e applicazioni.
Inoltre dovranno realizzare iniziative mirate per migliorare la sostenibilità delle attività socio-economiche, supportando lo sviluppo del Biodiversity Science Gateway.
Il BSG è una infrastruttura fisica e virtuale di educazione e innovazione deve collegare la comunità scientifica che si occupa della biodiversità con il sistema delle imprese, le amministrazioni pubbliche, i professionisti della conservazione della biodiversità e la cittadinanza nel suo complesso.
Il testo integrale del bando è consultabile qui.