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Indice di sostenibilità mondiale, Italia ha 15 aziende al top

Indice di sostenibilità mondiale, Italia ha 15 aziende al top
Fonte Pexels

C’è tanta Italia nell’indice annuale che misura la sostenibilità delle imprese mondiali, elaborato nel Dow Jones Index Sustainability. Infatti, sono una quindicina i gruppi italiani presenti nell’elenco 2024, ad indicare il grande impegno delle aziende del nostro paese nella rincorsa a ridurre l‘impatto ambientale. Tra i brand in classifica, troviamo imprese che operano in una moltitudine di settori: Pirelli, Intesa, Iveco, Leonardo, Prysmian, Moncler, Saipem, Nexi, Generali, Poste italiane, Enel, Hera, Italgas, Snam e Terna.

Questi “premi” speciali che certificano la sostenibilità aziendale, sono stati lanciati nel 1999 ed ogni anno valutano circa 13.500 aziende in tutto il mondo. Il Dow Jones Sustaiability World Index valuta le performance del top 10% delle 2.500 principali aziende quotate in S&P Global Broad Market Index, mentre quello europeo di index, monitora il top 20% delle 600 maggiori company del mercato del vecchio continente. Gli indici includono le migliori società 62 settori di attività, selezionate sulla base della valutazione annuale condotta da S&P Global.

Eccellenze del Made in Italy

Alcuni esempi dell’eccellenza del made in Italy. Pirelli noto marchio di pneumatici “si riconferma al primo posto a livello globale nei settori Auto components e Automobiles all’interno degli indici Dow Jones Sustainability World e Europe…conun punteggio pari a 84 punti, il più alto sia del settore Auto Components e di quello Automobiles, e significativamente superiore alla media di settore pari a 29 punti nel caso delle componenti auto e 35 punti nel settore auto“, sottolinea una nota del gruppo.

Settore assicurativo

Importante anche il traguardo di Poste Italiane che si piazza al primo posto nel settore assicurativo a livello europeo ed è seconda nel mondo, con un punteggio pari a 90 su una media del settore di 44 punti; la banca Intesa Sanpaolo è stata inclusa tra i più importanti indici borsistici di sostenibilità mondiali ed europei, ed è l’unica banca italiana presente negli indici e a poter vantare una presenza continuativa negli ultimi 14 anni.

Componenti elettriche

Nel settore Elq Electrical Components & Equipment, si conferma leader Prysmian, l’unico fornitore di soluzioni in cavo incluso nell’indice, che ha intrapreso azioni importanti di contrasto a emissioni, di efficienza delle risorse e circolarità, rifiuti e acqua. Infatti Prysmian ha ridotto le emissioni di gas serra Scopo 1 & 2 del 36% e del 13% Scopo 3 rispetto al 2019

Gas Utilities

Italgas invece, si riconferma al primo posto al mondo tra le Gas Utilities nel Global Corporate Sustainability Assessment 2024 (CSA) di S&P per le performance d’eccellenza conseguite nell’ambito della sostenibilità. In particolare, nell’ultimo Assessment Italgas ha ottenuto un punteggio di 91 su 100 superiore alle altre società del settore gas sottoposte a valutazione e in ulteriore miglioramento rispetto allo scorso anno.

Settore lusso

Non manca il buon esempio anche nel settore del lusso, dove il Gruppo MONCLER si conferma per il sesto anno consecutivo negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe, mantenendo il primo posto del settore Textiles, Apparel & Luxury Goods con il punteggio più alto di 90 su 100. Diversi gli obiettivi raggiunti dal Gruppo nel 2023: il 100% dell’utilizzo di energia elettrica nelle sedi aziendali da fonti rinnovabili, il 100% degli scarti produttivi di nylon delle sedi dirette del Gruppo riciclato.

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