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Intelligenza artificiale, IoT e dati ESG per migliorare il monitoraggio emissioni

Monitoraggio emissioni: IBM lo potenzia con AI generativa e IoT
via depositphotos.com

Il monitoraggio delle emissioni è integrato con la piattaforma dati ESG

Intelligenza artificiale generativa, Internet of Things e un vasto database ESG per migliorare la gestione delle risorse, la valutazione del ciclo di vita e il monitoraggio delle emissioni. E quindi potenziare efficienza e affidabilità dei sistemi di gestione delle operazioni industriali, e la loro sostenibilità. È la novità introdotta da IBM con l’ultimo upgrade della suite Maximo, Maximo Emissions Management. “L’intelligenza artificiale generativa può far avanzare la gestione del ciclo di vita delle risorse e fornire alle organizzazioni ulteriore efficienza operativa, affidabilità e successo delle risorse”, sottolinea IBM presentando il nuovo prodotto nella versione 9.0.

La suite ora è in grado di sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale per accelerare l’approvazione degli ordini di lavoro, migliorare la qualità dei dati e fornire raccomandazioni affidabili sui codici di errore. La cui attribuzione, finora, è uno dei colli di bottiglia che può provocare ritardi negli interventi. Inoltre, sempre grazie all’AI, il sistema riesce a dare suggerimenti più accurati sulla gestione e distribuzione delle risorse e sulla manutenzione preventiva.

L’AI per migliorare il monitoraggio delle emissioni industriali

L’intelligenza artificiale è poi implementata in uno specifico tool per migliorare il monitoraggio delle emissioni che, secondo IBM, aiuta a “bilanciare l’efficienza operativa con la responsabilità ambientale”. Una soluzione integrata che consente il monitoraggio delle emissioni continue e di quelle fuggitive quasi in tempo reale e di gestire i programmi di conformità. Al tempo stesso, il tool fa confluire questi dati nel sistema di reporting delle emissioni operative. E contribuisce a consolidare la visione sugli indicatori di sostenibilità aziendale attraverso l’integrazione con un altro tool IBM, l’Envizi ESG Suite.

“Le capacità di indagine della piattaforma consentono di eseguire l’analisi delle cause profonde per identificare le cause delle emissioni. È possibile collegare tempestivamente le cause identificate ad azioni correttive, affrontando sia i problemi immediati che quelli sottostanti e prevenendo il verificarsi di incidenti futuri”, sottolinea IBM.

Inoltre, questo flusso di dati viene fatto interagire con quelli presenti sulla piattaforma dati ESG di IBM, Environmental Intelligence. Grazie alla quale, le aziende possono identificare nuove soluzioni per mitigare l’impatto ambientale delle loro risorse e a mettere a punto processi con elevata resilienza alla crisi climatica.

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