Intervista a Gabriele Terenzio, promotore tecnico di ABB
di Mauro Spagnolo
(Rinnovabili.it) – Il colosso mondiale ABB, fortemente presente sul nostro mercato, ha un importante ruolo nello sviluppo delle rinnovabili offrendo tecnologie particolarmente avanzate nella gestione e nel monitoraggio degli impianti. Abbiamo incontrato l’ingegner Gabriele Terenzio, promotore tecnico dell’azienda, per approfondire il loro impegno e le soluzione che offrono.
Ingegnere Terenzio, qual è l’approccio di ABB alle energie rinnovabili?
Partiamo da un presupposto: le energie rinnovabili sono fondamentali per la transizione ecologica. Il nostro contributo al settore è quello di fornire soluzioni complete, e costantemente aggiornate, per i nostri clienti. Parliamo di tecnologie che offrono soluzioni per la distribuzione elettrica, quindi tutto ciò che riguarda la connessione alla rete, in media e in bassa tensione. Una gamma quindi di prodotti che consentono di avere un impianto supervisionato e sicuro e facilmente gestibile in un contesto di scalabilità. Ciò significa riuscire a soddisfare le esigenze del cliente dalla media tensione fino alla stringa, cioè al generatore solare.
Come sta rispondendo il mercato italiano a questo approccio di efficienza tecnologica di ABB?
Il mercato italiano è in questo momento per le rinnovabili un mercato in rilevante crescita.
In un solo anno in Italia sono stati raddoppiati i Gigawatt installati arrivando a più di 5 Gigawatt. ABB in questo percorso è stata costantemente vicino ai propri clienti per offrire soluzioni tecnologiche alle loro diverse esigenze, sia nel campo residenziale che industriale, entrambe segmenti molto importanti per il nostro core business, applicazioni per il building, residenziale e terziario avanzato, e per l’industriale. Quest’ultimo è stato particolarmente attivo ad implementare il fotovoltaico nei propri stabilimenti. Poi ci occupiamo di soluzioni specifiche per il mondo Utility Scale, attraverso soluzioni specifiche in funzione delle richieste del mercato, tra cui apparecchi a 800 volt in corrente alternata o le nuove soluzioni per le esigenze di grandi impianti in media attenzione.
Quali sono i prodotti che in questo momento hanno maggior successo sul nostro mercato?
Direi la tecnologia per la gestione dell’energia elettrica. Parliamo quindi della nostra gamma di interruttori in bassa e media tensione, con l’infrastruttura dedicata sia alla potenza che alla trasmissione dei parametri misurati, che consente di rendere costantemente monitorato l’impianto e di gestire nel modo migliore i suoi flussi energetici.
Insomma, tutta l’infrastruttura tecnologica che permette di integrare l’impianto di generazione da fonte rinnovabile con la distribuzione dell’energia.
E questo per ottenere anche la maggior efficienza possibile?
Certamente. Attraverso l’utilizzo di specifici soluzioni ABB che permettono di gestire sia in cloud che in locale, l’immissione dell’energia prodotta nella rete come ad esempio la protezione di interfaccia in media tensione che permette di proteggere la rete secondo la prescrizione della CEI 0-16. Questo prodotto, oltre ad eseguire le funzioni classiche della prescrizione, consente di offrire soluzioni aggiuntive come, ad esempio, la misura delle potenze. In questo modo il nostro cliente ha a disposizione, attraverso un solo dispositivo, un monitoraggio completo per ciò che riguarda la gestione dei flussi energetici del suo impianto.
Parliamo di comunità energetiche rinnovabili, particolarmente attenzionate dal nostro mercato. In che termini ABB si sta organizzando per rispondere a questa novità?
Siamo convinti che le comunità energetiche avranno un forte sviluppo in breve tempo. Esse rappresentano un potenziale straordinario e costituiscono un rilevante contributo allo sviluppo del mercato fotovoltaico nazionale. Il nostro apporto a riguardo è nel fornire tutta la tecnologia hardware di ausilio alla gestione e misurazione degli impianti della Comunità Energetica e sicuramente aiutare i suoi soci a sfruttare al meglio l’energia. Come? Ad esempio, prevedendo la possibilità di controllare da remoto i flussi e la funzionalità dell’impianto grazie alle nostre piattaforme di monitoraggio e soluzioni di accumulo dell’energia che permettono di gestire in maniera ottimale i flussi di carico per consumare quanta più energia prodotta dai locali generatori, prima di accedere alla rete.