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Pesticidi addio, per uccidere i parassiti bastano le luci a LED

Un team di ricercatori ha rivelato, per la prima volta, gli effetti letali che la radiazione luminosa - dalla luce ultravioletta a quella visibile blu-verde - può avere su determinati insetti

Pesticidi addio, per allontanare i parassiti bastano le luci a LED(Rinnovabili.it) – Le luci a LED rappresentano oggi la nuova frontiera dell’illuminazione domestica, ma presto potrebbero anche dare una mano anche all’agricoltura. Come? Aiutandoci a sostituire i veleni e i pesticidi con una soluzione decisamente meno impattante per l’ambiente e per la salute dell’uomo (ma ovviamente non per gli insetti). La scoperta arriva dall’Università giapponese di Tohoku, dove un team di ricercatori ha rivelato, per la prima volta, gli effetti letali che la radiazione luminosa – dalla luce ultravioletta (378 nanometri) a quella visibile blu-verde (508 nanometri) – può avere su determinati insetti. Si tratta di un effetto apparentemente limitato a questo range di lunghezze d’onda ma, afferma il team, la letalità della luce non aumenta in corrispondenza dell’aumento dei nm; piuttosto è risultata essere specie-specifica, differente per entomi differenti.

 

Il lavoro degli scienziati nipponici, da poco pubblicato sulla rivista Nature, ha evidenziato come i Led blu (sono stati scelti i diodi luminosi per escludere il coinvolgimento fra le cause dell’energia termica) siano in grado di eliminare la quasi totalità delle uova e delle larve della Drosophila melanogaster, accorciando il ciclo di vita e sterilizzando i sopravvissuti all’esposizione luminosa. Le zanzare della specie Culex pipiens molestus invece risulterebbero sensibili alla luce viola. Come è possibile un simile effetto? Lo studio afferma che probabilmente alcune lunghezze d’onda stimolino all’interno delle cellule dell’insetto la produzione di una molecola, chiamata specie ossigeno reattiva o ROS, è in grado di danneggiare o tessuti e portare velocemente alla morte. Possibili pericolose evoluzioni di questa scoperta a parte, in un prossimo futuro spiegano gli esperti poter sfruttare particolari lunghezze d’onda della luce visibile potrebbe prestarsi a divenire sia un’arma utile in agricoltura sia in campo sanitario, in particolar modo nei Paesi in via di sviluppo, proteggendo la popolazione dalle malattie trasmesse dai vettori.