Le istituzioni hanno raggiunto un accordo politico parziale sul nuovo programma di ricerca e innovazione da 100 miliardi di euro che succederà a Horizon 2020
Crescono i fondi per le tecnologie amiche del clima, ma Horizon Europe non riesce chiudere la porta alle fossili
(Rinnovabili.it) – Horizon Europe è pronto a prendere il posto Horizon 2020. I negoziatori dell’Unione europea hanno raggiunto ieri un accordo informale sul nuovo programma di finanziamento comunitario dedicato ai progetti di ricerca e innovazione. Parte essenziale della proposta di bilancio UE per il periodo 2021-2027, Horizon Europea raccoglierà il testimone del suo successore cercando tuttavia di alzare l’asticella dell’ambizione. “Sono molto soddisfatto di questo accordo”, ha commentato il commissario europeo Carlos Moedas. “Siamo sulla buona strada per avviare, nel 2021, il programma europeo di ricerca e innovazione più ambizioso mai realizzato, plasmando il futuro per un’economia forte, sostenibile e competitiva a beneficio di tutte le regioni d’Europa”.
L’accordo, che dovrà essere votato ufficialmente sia dal parlamento che dal Consiglio dell’UE, prevede di destinare il 35% dei finanziamenti alle tecnologie rispettose del clima: ossia 35 miliardi di euro sui 100 totali che sono stati assegnati a Horizon Europe per il periodo 2021-2027.
Uno dei principali cambiamenti nel nuovo programma finanziario è che supporterà un approccio “mission-based”, ossia incentrato su obiettivi specifici e chiaramente definiti, come ad esempio la decarbonizzazione urbana o alla rimozione della plastica dagli oceani. Tuttavia il nuovo programma non sembra essersi scrollato di dosso le criticità di Horizon. L’accordo raggiunto, infatti, non ha escluso formalmente i combustibili fossili dai finanziamenti alla ricerca (leggi anche Horizon 2020, quando innovazione fa rima con combustibili fossili).
Uno dei nuovi elementi che accompagneranno lo strumento finanziario sarà il Consiglio europeo dell’innovazione (CEI); la Commissione istituirà un referente unico per portare dal laboratorio al mercato le più promettenti tecnologie ad alto potenziale e rivoluzionarie e aiutare le start-up e le imprese più innovative a sviluppare le loro idee. Non solo. Orizzonte Europa è stato disegnato anche con l’obiettivo di ottimizzare il numero di partenariati che l’UE programma o finanzia in collaborazione con partner come l’industria, la società civile e le fondazioni di finanziamento, al fine di aumentare l’efficacia e l’impatto nel conseguimento delle priorità d’intervento dell’Europa. Orizzonte Europa promuoverà collegamenti efficaci e operativi con altri programmi futuri dell’UE.