Al via i lavori per World of Volvo, il padiglione in legno che unisce l’architettura alla natura

Il museo World of Volvo firmato Henning Larsenn sarà costruito unicamente in pannelli in legno CLT, seguendo un design che ricorda la struttura di un albero

(Rinnovabili.it) – E’ ufficialmente partita la costruzione di World of Volvo, il nuovo experience center di Göteborg che sarà realizzato unicamente in legno.

Progettato da Henning Larsen, il padiglione di ben 22.000 mq cercherà di unire natura e architettura, promettendo di diventare un luogo d’incontro unico nel suo genere.

La struttura circolare sfrutterà unicamente il legno e le lastre in CLT per l’intero struttura, rivelando già nel suo design, delle particolari colonne gigante ispirate ai rami degli alberi.

“Questo progetto è incredibilmente speciale per noi”, afferma Søren Øllgaard, Design Director di Henning Larsen. “Con il suo profondo legame con la Scandinavia, dai suoi paesaggi alla sua tradizione architettonica, World of Volvo ci ha dato l’opportunità di esplorare la profonda relazione tra l’architettura e l’ambiente naturale”.

Sfruttare la tecnologia digitale

Osservando il design ed i render proposti dal team di architetti, si percepisce come l’edificio sarà perfettamente integrato con il paesaggio circostante. Nonostante le dimensioni, i materiali utilizzati e la struttura circolare e trasparente permetteranno ai visitatori o ai semplici passanti di percepire ciò che accade all’interno. Ogni pannello di CLT sarà accuratamente intagliato grazie ad un software a controllo digitale, riducendo gli sprechi ed assicurando sempre la massima efficienza.

I tre piani dell’edificio sono immaginate come tre montagne, dalle quali “nascono” i tre alberi della struttura. Le trasparenze dell’involucro fondono interno ed esterno, mentre la qualità ed il comfort termico interno punteranno a raggiungere la certificazione LEED.

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Nel disegnare il padiglione World of Volvo, Henning Larsen si è ispirato al principio svedese del “allemansrätten”, ovvero non lasciare traccia. In parte anche per compensare il peso e l’impatto che le automobili, ovvero ciò che sarà ospitato nel padiglione, hanno avuto per secoli sull’ambiente.

Ma non solo. Il centro espositivo abbatterà anche i classici confini tra libero e privato. Non solo coloro che hanno acquistato il biglietto potranno beneficiare del progetto, ma anche coloro che si troveranno semplicemente a passare li accanto.

Il completamento del museo è previsto per il 2024.