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Visitare Berlino: le 10 architetture contemporanee che non puoi perderti

Ricca di storia e contemporaneità, terreno fertile per progetti in costruzione che l'arricchiranno nei prossimi anni, la città di Berlino è sicuramente un luogo da non perdere per gli amanti dell'architettura.

Berlino è stata nominata Smart City d’Europa

(Rinnovabili.it) – Visitare Berlino vuol dire fare un viaggio nella storia, dall’architettura avanguardistica dei primi anni Venti alle contemporanee realizzazioni di architetti come Renzo Piano, Foster, Zaha Hadid, Libeskind, 3XN. Dopo aver visitato le icone della città come la Cupola del Parlamento, la Corbisierhaus ovvero l’Unité d’Habitation di Berlino, la Filarmonica, la DZ Bank

di Gehry, la porta di Brandeburgo e il Palazzo del Reichstag, ci sono altri luoghi iconici degni di nota e simbolo della vivacità progettuale della città tedesca. Ecco una rassegna delle 10 architetture da non perdere nel tour di Berlino.

Cube Berlin Smart Office Building di 3XN (2020)

Cube Berlin
Cube Berlin – Credits: Vicuna R su Flickr (CC BY-SA 2.0)

Se per visitare Berlino scegliete di arrivare in treno, appena usciti dalla stazione potrete subito ammirare un’architettura contemporanea unica nel suo genere. E’ il Cube Berlin un esempio incredibile di Smart Building e tra i più innovativi d’Europa. Un edificio quasi senziente progettato dal team di 3XN e capace di apprendere dai comportamenti dei suoi utenti. Qui l’Internet of Things controlla tutto, dagli accessi, alla temperatura del singolo desk, oltre ad aiutare gli utenti nella scelta dello spazio più idoneo dove lavorare a seconda delle proprie esigenze.

Axel Springer Campus di OMA (2020)

Axel Springer Campus – Via depositphotos.com

Restando in tema di innovazione, l’Axel Springer Campus merita una visita. Simbolo del passaggio dalla stampa ai media digitali, l’edificio è stato ultimato nel 2020 a firma del team di OMA. Uno squarcio simbolico taglia a metà la facciata, inondando di luce l’interno della struttura e l’atrio principale, cuore pulsante dell’edificio. Questo spazio appare come un grande open space di lavoro, dove però le postazioni di lavoro sono collocate su terrazzamenti che escono ad aggetto sull’ampio spazio centrale.

James Simon Gallery di David Chipperfield (2019)


Credits: abbilder via Flickr (CC BY 2.0)

A metà strada tra la Porta di Brandeburgo e la Torre della televisione ci si imbatte nell’isola dei Musei, Museuminsel. Prima di addentrarsi nel cuore dell’isola, uno sguardo privilegiato lo merita la James Simon Gallery realizzata dall’architetto berlinese David Chipperfield. Inaugurata nel 2019, la struttura serve da porta d’ingresso al sistema museale con una grande scala d’accesso ed un ampio basamento direttamente poggiato sul fianco dell’isola.

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Humboldt Forum di Franco Stella (2020)

Humboldt Forum – Via depositphotos.com

Ma visitare Berlino significa anche entrare a piè pari nelle discussioni atto sull’architettura contemporanea. A dividere i critici c’è anche l’Humboldt Forum uno spazio polifunzionale, molto più che un semplice museo. A non mettere d’accordo tutti è la scelta stilistica dell’architetto Franco Stella di ricostruire una copia dell’antico Castello della città attraverso tre facciate della struttura. La quarta, in netto contrasto, è invece monolitica ed imponente. Anche all’interno dello spazio viene ripreso questo effetto monumentale, ma non opprimente grazie all’ampio lucernario.

Jacob and Wilhelm Grimm Centre, Biblioteca della Humboldt University (2009)

University Library of Humboldt – Via depositphotos.com

Non molto distante dall’isola dei musei sorge un intervento urbano degno di nota, il Jacob and Wilhelm Grimm Centre. Progettata da Max Dudler la struttura ospita la più grande Biblioteca della città ed è collocata all’interno della Humboldt University. Dal punto di vista urbanistico l’edificio spicca nello skyline essendo leggermente, e volutamente, più alto della media degli altri immobili, una licenza poetica come metafora dell’importanza della cultura. Addentrandosi al suo interno si arriva nel cuore della Biblioteca, la grande sala lettura, uno spazio a più ambienti inondato di luce al punto di far credere ai visitatori di trovarsi all’esterno.

Joh3 J. Mayer H. Architects (2013)

Joh3 – Credits: bilderkombinat berlin via Flickr (CC BY 2.0)

Nel quartiere centrale Mitte il tour si sposta all’esterno del Joh3 edificio progettato da J. Mayer H. architect. A colpire immediatamente è la facciata scultorea scolpita con elementi in alluminio a lamelle verticali. Una capacità stilistica dell’architetto di reinterpretare i classici edifici residenziali in piena modernità senza dimenticare l’importanza della funzionalità. Il piano terra ospita una galleria.

Sapphire Chausseestrasse 43 di Daniel Libeskind

Rimaniamo nel quartiere centrale Mitte dove sulla Chausseestrasse l’architetto Daniel Libeskind ha completato un gioiello di architettura sostenibile con facciata autopulente, Sapphire. Disegnate personalmente dall’architetto e prodotte da Casalgrande padana, le oltre 3600 piastrelle della facciata sono dotate di un rivestimento in biossido di titanio che se esposto ai raggi UV, è in grado di scomporre i depositi organici mantenendo pulita la superficie.

Neue Nationalgalerie di Mies van der Rohe (1968) e David Chipperfield (2021)

Neue Nationalgalerie – credits: Rae Allen via Flickr (CC BY 2.0)

Se si è amanti dell’architettura non ci si può esimere dal passare a visitare la Neue Nationalgalerie progettata da Ludwig Mies van der Rohe in nel 1968 e riqualificata nel 2021 dall’architetto David Chipperfield Architects. L’aggiornamento ha mantenuto la struttura originale adeguandola agli standard tecnici attuali ed aggiornando gli impianti di climatizzazione oltre al sistema di illuminazione.

Bricks Berlin Schöneberg di Graft (2020)

Allontanandosi dall’area centrale dell’Isola, il nostro tour tra le architetture contemporanee da visitare a Berlino si sposta nel quartiere Schöneberg nei locali storici dell’ufficio postale, tutelato come monumento storico e rivitalizzati dall’intervento di GRAFT. L’architettura riprende lo stile classico a mattoni della tradizione, ma aggiunge due nuovi volumi e trasforma la porta d’accesso alle corti interne in un grande foro curvo aperto in facciata.

Tchoban Foundation – Museum for Architectural Drawing SPEECH (2013)

Tchoban Foundation, Museum of architectural drawing – Via depositphotos.com

Un’architettura disegnata che rispecchia a pieno la sua funzione. A progettare l’edificio hanno pensato il famoso architetto di Berlino e Mosca Sergei Tchoban ed il team di SPEECH guidato da Sergey Kuznetsov. Lo spazio ospita la collezione della Fondazione Tchoban dedicata proprio al disegno architettonico. In facciata i volumi cubici si alternano alle texture incise nell’involucro quasi fosse un foglio di carta sul quale disegnare.

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