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USA: l’esercito realizza caserme con la stampa 3D

Attraverso la produzione additiva Marine Corps Systems Command ha costruito il primo prototipo di caserma in cemento in meno di due giorni

stampa 3d

 

 

La stampa 3D al servizio dei marines

(Rinnovabili.it) – La tecnologia della stampa 3D sta corteggiando il mondo edilizio. Uno dei primi esempi delle possibilità offerte all’architettura da questa tecnica di costruzione, lo abbiamo visto in occasione della Milano Design Week: per tutta la durata dell’evento a piazza Beccaria ha fatto bella mostra di sé la casa stampata di Massimiliano Locatelli di Cls Architetti, realizzata in collaborazione con Italcementi, Arup e Cybe. E se è l’Olanda il primo Paese ad aver presentato un progetto urbanistico completamente  incentrato sulla stampa 3D, dall’altra parte dell’oceano c’è chi cerca di non essere da meno.

Negli Stati Uniti, il Marine Corps Systems Command (MCSC) ha scelto la produzione additiva per realizzare caserme ed edifici miliatri. Il primo prototipo è stato costruito in meno di due giorni presso il Centro di ricerca e sviluppo dell’ingegnere dell’esercito degli Stati Uniti a Champaign, nell’Illinois.

 

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Si è trattato di un lavoro di squadra tra l’MCSC e i militari del Marine Expeditionary Force. Il team ha prima elaborato il modello digitale e poi è passato alla stampa 3D, impiegando quello che viene descritto come il più grande macchinario al mondo. Una volta avviato il programma di stampa, il funzionamento è sempre lo stesso: il materiale – in questo caso una miscela di polveri cementizie, inerti e leganti – è spruzzato attraverso l’augello su un percorso definito creando le tipiche pareti a strati. Il risultato è per molti versi simile alla casa milanese ma in dimensioni ridotte: un edificio di 46 metri quadrati e a un piano, realizzato direttamente in loco.

 

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Il Corpo dei Marines sta ora conducendo ulteriori ricerche per capire se e come la tecnologia possa essere impiegata sul campo e se il processo di costruzione possa essere ulteriormente perfezionato. Secondo i tecnici che lavorano al progetto, l’automazione del pompaggio e della miscelazione del cemento potrebbe accelerare i lavori di edificazione a un solo giorno.