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L’UNESCO: “Venezia è in pericolo”, inserirla nella blacklist dei Patrimoni a rischio

Cambiamento climatico, sviluppo urbano incontrollato, turismo di massa, imbarcazioni a motore, sono alcuni dei punti critici sottolineati dagli esperti UNESCO che vorrebbero inserire Venezia nel World Heritage in Danger

Venezia in pericolo
Foto di David Mark da Pixabay

Secondo l’agenzia Onu La Serenissima rischia “danni irreversibili”

(Rinnovabili.it) – Gli esperti dell’UNESCO hanno lanciato un grido d’allarme: Venezia è in pericolo. La richiesta è quella di inserire La Serenissima e tutta la sua Laguna nella lista World Heritage in Danger, il Patrimonio Mondiale in Pericolo. Secondo lo studio del Centro per il Patrimonio Mondiale, pubblicato in anteprima su Repubblica, l’Italia non starebbe facendo abbastanza per proteggere la sua preziosa e fragile città dall’impatto del cambiamento climatico e dell’afflusso incontrollato dei turisti.

C’è tempo fino a settembre per trovare soluzioni efficaci a salvaguardare la città, dopodichè, il comitato dei 21 membri dell’agenzia delle Nazioni Unite, voterà se aggiungere o meno Venezia nella blacklist dei siti in pericolo.

Venezia è in pericolo: le cause principali

Venezia è in pericolo perchè rischia “danni irreversibili”, sostengono gli esperti UNESCO, e lo Stato italiano ha applicato fino ad oggi misure insufficienti per proteggerla.

Nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dal 1987, la città lagunare è assediata ogni anno da oltre 100.000 turisti con picchi che raddoppiano in occasione del carnevale. Al turismo di massa si aggiunge l’innalzamento dei mari ed il problema dell’acqua alta che nel 2019 ha raggiunto i 180 centimetri causando migliaia di danni al patrimonio storico e artistico. Ma i problemi di Venezia in pericolo non si esauriscono qui. Nonostante sia stato proibito l’accesso in Laguna alle grandi navi da crociera, con un decreto d’urgenza firmato dopo un precedente allarme lanciato dagli esperti UNESCO, il traffico marittimo è comunque troppo intenso. Nel mirino anche il grattacielo in costruzione a Mestre, fuori dalla zona protetta dall’Agenzia culturale delle Nazioni Unite, ma che avrebbe in ogni caso un impatto visivo negativo dalla Laguna. E tutta una serie di interventi urbani mal congegnati che andrebbero a compromettere la sicurezza della città

Il Comune “leggerà con attenzione la proposta”

Non si è fatta attendere al replica del Comune della Venezia in pericolo che ha rilasciato una breve nota di commento. “In merito alla raccomandazione di Unesco di aggiungere Venezia nella lista dei siti del patrimonio mondiale ritenuti in pericolo, l’amministrazione di Ca’ Farsetti fa sapere che leggerà con attenzione la proposta di decisione pubblicata oggi dal Centro per il Comitato per il Patrimonio mondiale dell’Unesco, e si confronterà con il governo, che è lo Stato parte con il quale l’Unesco si relaziona”.