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GBC Condomini®: a Torino premiato il primo edificio a ricevere la certificazione

L'edifico Teodosia di Torino è il primo a ricevere il Protocollo energetico ambientale GBC Condomini® indispensabile per riqualificare migliorando il comfort, i consumi, l'efficienza e la socialità degli occupanti

GBC Condomini®
credits_ GBC Italia

In Italia gli edifici residenziali da riqualificare sono circa 2,1 milioni

(Rinnovabili.it) – Ieri a Torino, è stata consegnata ufficialmente la targa di attestazione al primo edificio multipiano italiano a ricevere la certificazione GBC Condomini®.

A fare da apripista a questo fondamentale protocollo energetico ambientale è il Condominio Teodosia, situato nell’isolato compreso tra corso Monte Cucco, via Tofane e via Monte Ortigara.

I Protocolli energetico ambientali per adeguare il patrimonio italiano

Nato con lo scopo di promuovere un approccio sostenibile e circolare lungo l’intero ciclo di vita dell’edificio, il Protocollo GBC Condomini® mette sotto la lente l’immobile oggetto della riqualificazione, dalla fase di progettazione fino a quella di manutenzione e dismissione. I condomini certificati potranno così garantirsi un adeguato valore di mercato, muovendosi in direzione di una rendicontazione trasparente calibrata anche sulle richieste della Tassonomia Europea. Alla base dei Protocolli GBC ci sono sempre i criteri ESG (Environmental, Social, Governence) fondamentali per definire un’edilizia olistica che abbraccia tutte le componenti dell’edificio, in un’ottica a lungo termine.

Se poi pensiamo che l’Italia ha uno stock immobiliare tanto ampio quanto anziano e a basse performance, è facile comprendere l’elevata importanza delle riqualificazioni edilizie certificate secondo protocolli riconosciuti. Nel nostro Paese sono circa 2,1 milioni gli edifici residenziali in cattivo stato di conservazione, pari a quasi il 17% dello stock residenziale totale. I prossimi anni saranno cruciali per raggiungere gli obiettivi del Green Deal e della Direttiva EPBD sulle Prestazioni degli edifici, e questo fa supporre un aumento degli investimenti nell’effcientamento energetico, nella rigenerazione e nella riqualificazione del costruito. Il Protocollo GBC Condomini®, e più in generale i protocolli energetico ambientali, sono la chiave per realizzazioni pienamente sostenibili ed in equilibrio con la natura e con le persone.

Oggi la riqualificazione di un edificio esistente deve traguardare non solo un’elevata efficienza energetica ma soprattutto un obiettivo più ampio di resilienza ai cambiamenti climatici e ai fenomeni naturali intensi come i terremoti, alluvioni o incendi, aumentando allo stesso tempo la qualità di vita all’interno dell’edificio”. Sottolinea Marco Caffi, Direttore Generale GBC Italia, che prosegue: “Per raggiungere questo traguardo non basta coinvolgere le professionalità con competenze adeguate, ma è necessario che queste siano supportate da strumenti che facilitino l’integrazione dei diversi obiettivi e strategie. GBC Condomini® è uno di questi strumenti”.

La best practice del Protocollo GBC Condomini®

Il caso del Condominio Teodosia di Torino certificato con livello Gold è un ottimo esempio qualitativo delle potenzialità degli interventi di riqualificazione riconosciuti e certificati. I lavori, iniziati nel dicembre del 2020, si sono conclusi a marzo 2022 ed hanno permesso di trasformare in chiave energetico ambientale, l’edificio risalente ai primi anni ’70.

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L’Edificio Teodosia, prima concreta applicazione del Protocollo GBC Condomini® e anche primo tra i grandi interventi in Italia effettuati con l’incentivo del Superbonus 110%, rappresenta un traguardo importante perché dimostra che innovare rispettando l’ambiente è possibile, anche in un contesto difficile come quello dei condomini” ha affermato Lorenzo Balsamelli, Coordinatore del Protocollo GBC Condomini®.“Il comparto condominiale risulta decisamente strategico per gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità del nostro Paese, sia per la capillare e predominante presenza sul territorio degli edifici condominiali, sia perché operare e intervenire positivamente su di essi significa innescare un processo di rivoluzione culturale. I condomini costituiscono infatti il primo nucleo di comunità in cui molti di noi si trovano a confrontarsi quotidianamente”.