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Tetto solare a cascata per la macchina della sostenibilità di MVRDV

Ventilazione naturale, raccolta acqua piovana, facciata e tetto solare e terrazze verdi sono alcuni dei protagonisti di questa macchina della sostenibilità.

Tetto solare a cascata per il nuovo edificio firmato MVRDV - credits: MVRDV
Tetto solare a cascata per il nuovo HQ di Shanghai – credits: MVRDV

Alta efficienza energetica ed emissioni ridotte del 40%

Sarà un tetto solare con strategie di sostenibilità high-tech e low-tech il protagonista del nuovo progetto del team olandese MVRDV per la sede dell’azienda Lankuaikei Agriculture Development (LAD) a Shanghai. Situato vicino al lago sulla sponda del quartiere Lingang New Town, il nuovo quartier generale dell’azienda di tecnologia agricola cinese sarà una vetrina di tecnologie sostenibili, puntando a diventare un’oasi agricola in un’area urbana in rapido sviluppo. A caratterizzare il progetto, definito da MVRDV una “macchina della sostenibilità”, è proprio il tetto solare che scenderà a cascata seguendo la forma degli 11 piani terrazzati. Nella parte più alta della copertura saranno inseriti i pannelli solari, mentre la sezione più a sud sarà completamente permeabile alla pioggia ma filtrante per i raggi solari.

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Vetro e pannelli solari caratterizzeranno anche la facciata “plissetta” dell’edificio, studiata per proteggere i lavoratori dall’intensa luce solare estiva, ma al contempo, in grado di lasciar filtrare l’illuminazione naturale nei mesi invernali.

Visto dall’alto il nuovo progetto di MVRDV è a pianta rettangolare, ma la suggestiva forma curva del tetto solare metterà in evidenza i terrazzamenti dove il lavoro di ricerca e sviluppo dell’azienda LAD potrà essere valorizzato e mostrato al pubblico, in un percorso accessibile che, dal cortile centrale, sale fino alla sommità.

L’edificio è concepito sin dai primi schizzi come una vera e propria macchina della sostenibilità, capace di affrontare una serie di sfide dirette ed indirette, proponendo soluzioni high-tech (come il tetto solare fotovoltaico) e low-tech (come la ventilazione naturale ed il sistema di ombreggiamento).

Grazie ad un’attenta selezione dei materiali e del loro ciclo di vita, il manufatto dovrebbe essere in grado di abbattere le emissioni di carbonio del 40% rispetto agli edifici tradizionali simili.

La ventilazione naturale, le strategie di ombreggiatura e la produzione energetica del tetto solare e del fotovoltaico in facciata, contribuiranno a ridurre drasticamente il fabbisogno energetico dell’edificio, portandolo molto vicino al traguardo net-zero energy.

Ma le strategie sostenibili non si esauriscono qui. Le terrazze raccoglieranno l’acqua piovana che verrà poi filtrata e destinata ai servizi igienici, oltre a permettere lo sviluppo della biodiversità, generando così ambienti di lavoro salubri e verdeggianti.

“Lavorare con LAD è stata un’esperienza entusiasmante, l’edificio del quartier generale mostra un’architettura in perfetto allineamento con la missione dell’azienda”, ha commentato Jacob van Rijs, socio fondatore di MVRDV. “Incorporare la sostenibilità in ogni superficie di un edificio è una sfida interessante per un architetto, ed è una sfida che come team di progettazione abbiamo abbracciato con tutto il cuore. Questo approccio non è solo positivo per il pianeta, ma sarà apprezzato anche dagli utenti degli uffici, che potranno godere del piacevole ambiente di lavoro offerto dalle terrazze”.