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Questa tecnologia trasforma tutte le case in edifici NZEB

La società svedese Innenco ha ideato un concept che punta sull'efficienza e permette di trasformare strutture nuove o già esistenti in edifici NZEB

edifici nzeb
Credits: Innenco

 

Un concept svedese rilancia gli edifici NZEB

 

(Rinnovabili.it) – Qualsiasi edificio può essere trasformato in una struttura “net zero energy”, cioè autosufficiente dal punto di vista energetico. È la promessa di Innenco, società con sede a Malmö, in Svezia, che ha inventato un concept che si può applicare ad ogni costruzione per migliorarne drasticamente l’efficienza energetica.

La tecnologia svedese sfrutta la massa termica per di ridurre l’utilizzo di energia di circa l’85%. Utilizzando una combinazione di sistemi di elementi attivi, pompe di calore, refrigeratori e pannelli solari, Innenco dichiara di essere in grado di trasformare strutture nuove o già esistenti in edifici NZEB.

Gli elementi attivi sono tubi integrati nel telaio della costruzione, che sfruttano l’inerzia termica, cioè la capacità di un materiale di opporsi al passaggio del flusso di calore e di accumularne una parte, conservando, nello stesso tempo, una temperatura dell’ambiente interno omogenea e confortevole, anche quando le temperature variano sensibilmente. Con l’aggiunta delle pompe di calore e dei refrigeratori, l’efficienza delle operazioni di riscaldamento e raffrescamento aumenta da quattro a sei volte.

 

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Credits: Innenco

Con questo mix di tecnologie, Innenco assicura una riduzione del consumo energetico dell’85%, con il restante 15% fornito da un impianto fotovoltaico. Dal momento che l’energia necessaria è nettamente inferiore, il concept ha il pregio di ridurre anche l’investimento in pannelli solari. Secondo quanto affermano gli svedesi, gli edifici con il sistema Innenco installato tendono a mantenere una temperatura di circa 22 gradi.

Il concept è stato già installato in case, uffici, scuole e locali industriali. Oltre alla Svezia, la tecnologia si è diffusa in Repubblica Ceca, Spagna e Paesi Bassi, arrivando fino in Turchia e negli Emirati Arabi Uniti. Ma il bersaglio grosso sono gli USA, mercato in cui l’azienda sta cercando di sbarcare al più presto.